Per Giorgio Gori (PD) "proletari" è un insulto

Poi spiega: “Forse perché del termine si dà una lettura marxista.”

2197
Per Giorgio Gori (PD) "proletari" è un insulto

 

Ieri vi scrivevamo dello spettacolo vergognoso della stampa italiana capitanata dal fondamentalismo atlantico di Molinari, pensando di aver visto il peggio possibile per quel che riguardava i commenti sul golpetto di Washington.

Ci sbagliavamo. C'erano ancora soprese all'orizzonte.

Commentando le immagini di fine impero dell’invasione vichinga di Capitol Hill, il sindaco di Bergamo e esponente di spicco del PD, Giorgio Gori, scrive testualmente:

“Guardo e riguardo queste persone sfilare. Chi sono? Proletari, mi verrebbe da dire. Poveracci poco istruiti, marginali, facilmente manipolabili, junk food e fake news, marionette nelle mani di uno sciagurato li ha usati per il suo potere. È così che si diventa fascisti?”

 

 

Se pensate ad una svista di chi non ricorda le origini infangate del suo partito, che in qualche sezione conserva ancora foto di Gramsci, Giorgio Gori decide di chiarire con un secondo tweet. Leggete con attenzione:

 

 

“Forse perché del termine si dà una lettura marxista.”

Proletari, gente che non ha nulla se non figli, che quindi diventa filo Trump - e quindi fascista - nell’ottica di Giorgio Gori.

Nella sua brutale analisi, tuttavia, quest'ultimo ha il pregio della sincera lotta di classe che il suo partito intraprende da anni. Chiaramente come espressione più vicina di quella tecnocrazia oligarchico finanziaria (destra estrema conservatrice) che ha devastato la vita dei proletari italiani e statunitensi negli ultimi 30 anni. Quella parte che sta vincendo la lotta di classe contro i lavoratori insomma.

Scripta manent.

Se per sinistra c'è ancora chi si ostina a considerare il PD (italiano o Usa), è inevitabile che nell’elettorato di Trump (destra populista), o in quello di Salvini, ci siano anche “proletari”. La colpa non è certo loro che ricambiano lo schifo con cui vengono trattati dal Pd di Gori, ma di chi in Italia (o negli Usa) ha deciso in nome delle barbarie neo-liberiste l’impoverimento di massa e la distruzione dei diritti sociali.  Scrive magistralmente oggi il prof. Zhok: “Se il "popolo fa schifo", cari i miei "democratici", questo non è una ragione per compiacersi della propria benpensante superiorità, ma è il segno di un fallimento epocale, il vostro.”

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Potrebbe anche interessarti

Loretta Napoleoni - HTS e le incognite sul futuro della Siria di Loretta Napoleoni Loretta Napoleoni - HTS e le incognite sul futuro della Siria

Loretta Napoleoni - HTS e le incognite sul futuro della Siria

Trump, la NATO e cosa aspettarsi in Europa di Giuseppe Masala Trump, la NATO e cosa aspettarsi in Europa

Trump, la NATO e cosa aspettarsi in Europa

Soluzioni cinesi per la medicina tradizionale a beneficio del mondo   Una finestra aperta Soluzioni cinesi per la medicina tradizionale a beneficio del mondo

Soluzioni cinesi per la medicina tradizionale a beneficio del mondo

Non è solo Facebook.. E' lo specchio del mondo che ci stanno imponendo di Francesco Erspamer  Non è solo Facebook.. E' lo specchio del mondo che ci stanno imponendo

Non è solo Facebook.. E' lo specchio del mondo che ci stanno imponendo

Siria. Israele, jihadisti e noi... di Paolo Desogus Siria. Israele, jihadisti e noi...

Siria. Israele, jihadisti e noi...

Caracas contro il fascismo e per la Palestina di Geraldina Colotti Caracas contro il fascismo e per la Palestina

Caracas contro il fascismo e per la Palestina

Israele, la nuova frontiera del terrorismo di Clara Statello Israele, la nuova frontiera del terrorismo

Israele, la nuova frontiera del terrorismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo di Leonardo Sinigaglia La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

Le "Ferrari di Assad", i factchecker e alcune semplici domande di Francesco Santoianni Le "Ferrari di Assad", i factchecker e alcune semplici domande

Le "Ferrari di Assad", i factchecker e alcune semplici domande

Putin, la meteorologia e i messaggi inviati all'occidente di Marinella Mondaini Putin, la meteorologia e i messaggi inviati all'occidente

Putin, la meteorologia e i messaggi inviati all'occidente

La rivolta sociale che non c'è di Giuseppe Giannini La rivolta sociale che non c'è

La rivolta sociale che non c'è

72 ore di bipensiero oltre Orwell di Antonio Di Siena 72 ore di bipensiero oltre Orwell

72 ore di bipensiero oltre Orwell

Il rompicapo siriano: quale ruolo gioca la Turchia? di Michelangelo Severgnini Il rompicapo siriano: quale ruolo gioca la Turchia?

Il rompicapo siriano: quale ruolo gioca la Turchia?

La foglia di Fico di  Leo Essen La foglia di Fico

La foglia di Fico

Le guerre e i conflitti stanno aumentando di Michele Blanco Le guerre e i conflitti stanno aumentando

Le guerre e i conflitti stanno aumentando

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti