Prima presa di posizione pubblica di Pechino. "Potrebbe essere stato l'esercito Usa ad aver portato l'epidemia a Wuhan"

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Prima presa di posizione pubblica di Pechino. "Potrebbe essere stato l'esercito Usa ad aver portato l'epidemia a Wuhan"


Arriva la prima dichiarazione ufficiale da parte di Pechino sulla possibilità che il coronavirus sia nato negli Stati Uniti. Attraverso il suo account Twitter molto seguito, uno dei portavoci del ministero degli affari esteri cinese, Zhao Lijian, dichiara: "Potrebbe essere stato l'esercito Usa ad aver portato l'epidemia a Wuhan", con una connessione diretta ai noti Giochi militari dell'ottobre 2019 che avevano portato nella città oltre 300 militari nord-americani nell'ottobre scorso proprio nel periodo che gli scienziati hanno individuato come il momento dell'incubazione del famigerato Covid-19.


Riprendendo l'audizione del direttore del Centers for Disease Control and Prevention, Robert Redfield, in cui quest'ultimo ammette candidamente come molti americani apparentemente morti di influenza siano poi risultati positivi al coronavirus, il portavoce di Pechino si esprime chiaramente in questi termini:


"Quando è apparso il paziente zero negli Stati Uniti? Quante persone sono state infettate? Quali sono i nomi degli ospedali? Potrebbe essere stato l'esercito Usa a portare l'epidemia a Wuhan. Siate trasparenti" Rendete pubblici i dati. Gli Stati Uniti ci devono una spiegazione!".


 



Nel corso dell'audizione Redford ha parlato di 34 milioni di casi di influenza e 20 mila morti. "Quanti avevano il coronavirus?", domanda Zhao.

Si tratta di una prima presa di posizione pubblica da parte di Pechino e dato che la Cina è il paese che a livello scientifico e medico è più avanti nello studio di questo nuovo virus, ci possiamo aspettare delle simpatiche rivelazioni nelle prossime settimane. 


 
 

 

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