Reuters: Libano e Hezbollah accettano la proposta di cessate il fuoco con Israele
Secondo quanto ha riferito l’agenzia Reuters, citando un funzionario libanese a conoscenza della questione, il movimento di resistenza libanese Hezbollah e il Libano avrebbero accettato la bozza di un accordo di cessate il fuoco con Israele proposto dagli Stati Uniti.
Hassan Khalil, consigliere del presidente del parlamento libanese Nabih Berri, avrebbe dato una risposta per iscritto all’ipotesi di tregua con Israele,proposta dall'ambasciatore americano e inviato della Casa Bianca Amos Hochstein, che si è recato a Beirut per proseguire le trattative.
Allo stesso modo, Khalil ha precisato che il movimento di resistenza libanese avrebbe sostenuto Berri nell'avvio dei negoziati su un possibile cessate il fuoco con Tel Aviv.
Il portale Axios ha svelato, ieri, che Hochstein, inizialmente, aveva rinviato il suo viaggio in Libano in attesa di chiarimenti da Beirut sull'ultima proposta e, dopo averli ricevuti, due ore dopo, ha deciso di intraprendere il viaggio.
Se i colloqui a Beirut dovessero avere un esito positivo, domani Hochstein dovrebbe recarsi in Israele.
Khalil ha precisato che "il Libano ha presentato le sue osservazioni al documento in un clima positivo", aggiungendo che tutti i suoi commenti "ribadiscono una precisa adesione alla Risoluzione 1701 con tutte le sue disposizioni". Si tratta della risoluzione del Consiglio di Sicurezza dell'ONU che pone fine alla guerra del Libano del 2006 e chiede, tra le altre cose, il ritiro delle forze israeliane dal Paese arabo.
Inoltre, ha ricordato il consigliere di Berri, che ora il successo dell'iniziativa dipende da Israele che, se non volesse raggiungere un accordo attraverso i negoziati, "potrebbe creare 100 problemi ". Finora non è arrivato alcun commento sulla questione da Tel Aviv.
La bozza di accordo prevede un cessate il fuoco e un periodo di transizione di 60 giorni, durante i quali l'esercito israeliano si ritirerebbe dal sud del paese arabo, mentre l'esercito libanese si schiererebbe nelle zone vicine al confine e Hezbollah sposterebbe le sue armi pesanti verso il paese, a nord del fiume Litani, secondo quanto rivelato da Axios.
_______________________________________________________________________________________
GAZZELLA ONLUS HA BISOGNO DEL SUPPORTO DI TUTTI
l'AntiDiplomatico è in prima linea nel sostenere attivamente tutti i progetti di Gazzella Onlus a Gaza
Acquistando "Il racconto di Suaad" - prigioniera palestinese - (Edizioni Q in collaborazione con LAD edizioni) sosterrete i prossimi progetti di "Gazzella" per la popolazione di Gaza:
https://www.ladedizioni.it/prodotto/2091/
È necessario il contributo di tutti. Grazie