Reuters: Libano e Hezbollah accettano la proposta di cessate il fuoco con Israele

1935
Reuters: Libano e Hezbollah accettano la proposta di cessate il fuoco con Israele

 

Secondo quanto ha riferito l’agenzia Reuters, citando un funzionario libanese a conoscenza della questione, il movimento di resistenza libanese Hezbollah e il Libano avrebbero accettato la bozza di un accordo di cessate il fuoco con Israele proposto dagli Stati Uniti. 

Hassan Khalil, consigliere del presidente del parlamento libanese Nabih Berri, avrebbe dato una risposta per iscritto all’ipotesi di tregua con Israele,proposta dall'ambasciatore americano e inviato della Casa Bianca Amos Hochstein, che si è recato a Beirut per proseguire le trattative.

Allo stesso modo, Khalil ha precisato che il movimento di resistenza libanese avrebbe sostenuto Berri nell'avvio dei negoziati su un possibile cessate il fuoco con Tel Aviv.

Il portale Axios ha svelato, ieri, che Hochstein, inizialmente, aveva rinviato il suo viaggio in Libano in attesa di chiarimenti da Beirut sull'ultima proposta e, dopo averli ricevuti, due ore dopo, ha deciso di intraprendere il viaggio.

Se i colloqui a Beirut dovessero avere un esito positivo, domani Hochstein dovrebbe recarsi in Israele.

Khalil ha precisato che "il Libano ha presentato le sue osservazioni al documento in un clima positivo", aggiungendo che tutti i suoi commenti "ribadiscono una precisa adesione alla Risoluzione 1701 con tutte le sue disposizioni". Si tratta della risoluzione del Consiglio di Sicurezza dell'ONU che pone fine alla guerra del Libano del 2006 e chiede, tra le altre cose, il ritiro delle forze israeliane dal Paese arabo.

Inoltre, ha ricordato il consigliere di Berri, che ora il successo dell'iniziativa dipende da Israele che, se non volesse raggiungere un accordo attraverso i negoziati, "potrebbe creare 100 problemi ". Finora non è arrivato alcun commento sulla questione da Tel Aviv.

La bozza di accordo prevede un cessate il fuoco e un periodo di transizione di 60 giorni, durante i quali l'esercito israeliano si ritirerebbe dal sud del paese arabo, mentre l'esercito libanese si schiererebbe nelle zone vicine al confine e Hezbollah sposterebbe le sue armi pesanti verso il paese, a nord del fiume Litani, secondo quanto rivelato da Axios.

_______________________________________________________________________________________

GAZZELLA ONLUS HA BISOGNO DEL SUPPORTO DI TUTTI

l'AntiDiplomatico è in prima linea nel sostenere attivamente tutti i progetti di Gazzella Onlus a Gaza

Acquistando "Il racconto di Suaad" - prigioniera palestinese - (Edizioni Q in collaborazione con LAD edizioni) sosterrete i prossimi progetti di "Gazzella" per la popolazione di Gaza:

https://www.ladedizioni.it/prodotto/2091/

È necessario il contributo di tutti. Grazie

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

I 6 punti del (finto) piano di pace di Trump per l'Ucraina di Giuseppe Masala I 6 punti del (finto) piano di pace di Trump per l'Ucraina

I 6 punti del (finto) piano di pace di Trump per l'Ucraina

Francesco Erspamer - C'era una volta i conservatori che conservano... di Francesco Erspamer  Francesco Erspamer - C'era una volta i conservatori che conservano...

Francesco Erspamer - C'era una volta i conservatori che conservano...

In morte di Aldo Tortorella di Paolo Desogus In morte di Aldo Tortorella

In morte di Aldo Tortorella

L'Alba dei popoli e le élite della UE di Geraldina Colotti L'Alba dei popoli e le élite della UE

L'Alba dei popoli e le élite della UE

Israele, la nuova frontiera del terrorismo di Clara Statello Israele, la nuova frontiera del terrorismo

Israele, la nuova frontiera del terrorismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo di Leonardo Sinigaglia La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

Il Peyote insieme a Gesù nella Chiesa Nativa Americana di Raffaella Milandri Il Peyote insieme a Gesù nella Chiesa Nativa Americana

Il Peyote insieme a Gesù nella Chiesa Nativa Americana

Auschwitz, Zelenskij e il "Giorno della Vergogna" per l'Europa di Marinella Mondaini Auschwitz, Zelenskij e il "Giorno della Vergogna" per l'Europa

Auschwitz, Zelenskij e il "Giorno della Vergogna" per l'Europa

Democrack di Giuseppe Giannini Democrack

Democrack

72 ore di bipensiero oltre Orwell di Antonio Di Siena 72 ore di bipensiero oltre Orwell

72 ore di bipensiero oltre Orwell

Caso Al Masri. Quello che Minniti non vuole che si sappia... di Michelangelo Severgnini Caso Al Masri. Quello che Minniti non vuole che si sappia...

Caso Al Masri. Quello che Minniti non vuole che si sappia...

La California verso la secessione dagli Stati Uniti? di Paolo Arigotti La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

La foglia di Fico di  Leo Essen La foglia di Fico

La foglia di Fico

Guerra Russia-Ucraina a chi è convenuta? di Michele Blanco Guerra Russia-Ucraina a chi è convenuta?

Guerra Russia-Ucraina a chi è convenuta?

Il 2025 sarà l’anno della povertà di Giorgio Cremaschi Il 2025 sarà l’anno della povertà

Il 2025 sarà l’anno della povertà

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti