The Guardian: L'ONU trova bombe britanniche tra quelle sganciate dall'Arabia Saudita sullo Yemen

Un gruppo di esperti delle Nazioni Unite ha trovato bombe di fabbricazione britannica in un'area che ha subito attacchi aerei dall'Arabia Saudita nei pressi della capitale dello Yemen.

5825
The Guardian: L'ONU trova bombe britanniche tra quelle sganciate dall'Arabia Saudita sullo Yemen


In un articolo pubblicato ieri dal quotidiano britannico The Guardian, è stato rivelato che un gruppo di esperti delle Nazioni Unite ha scoperto frammenti di sistemi missilistici a guida laser di fabbricazione britannica in una zona situata nei pressi di Sanaa, colpita dagli attacchi aerei dell'Arabia Saudita e dei suoi alleati.
 
Gli esperti hanno affermato che tra i resti trovati erano parte di una matricola in cui è stato stampato il nome di EDO MBM Technology Ltd, una compagnia di armi con sede a Brighton, una città del sud del Regno Unito.
 
I pezzi del missile, secondo il giornale, sono stati scoperti sul sito dopo che nel settembre 2016 questo posto è stato sottoposto ad attacchi aerei dalla cosiddetta coalizione guidata dai sauditi.
 
Gli attacchi in questione contro il popolo yemenita, che secondo gli stessi esperti costituiscono una flagrante violazione del diritto internazionale umanitario, hanno avuto luogo un mese dopo che l'allora ministro degli Esteri del Regno Unito e l'attuale premier, Boris Johnson, affermò di essere felice di consentire la vendita di armi a Riad da utilizzare nel paese più povero del mondo arabo.
 
Allo stesso modo, i funzionari delle Nazioni Unite hanno trovato frammenti di altri missili di fabbricazione britannica in un altro sito industriale a Sanaa dopo che un secondo attacco si è verificato nove giorni dopo il primo, ha aggiunto The Guardian.
 
"Questa rivelazione è un'accusa che condanna una politica sconsiderata nel suo disprezzo per il danno alla popolazione civile", afferma la dott.ssa Anna Stavrianakis, professoressa di relazioni internazionali all'Università del Sussex, nel sud-est del Regno Unito, citata dal giornale.
 
Le autorità yemenite, da parte loro, hanno ripetutamente condannato il sostegno agli armamenti di alcuni paesi occidentali, tra cui il Regno Unito e gli Stati Uniti a Riad e ai suoi alleati nella loro brutale campagna partita nel 2015 contro lo Yemen.
 
Londra, insieme a Washington, ha colto l'occasione per chiudere accordi di armamenti con il regime di Riad. Citando i dati del Ministero del commercio internazionale del Regno Unito, la catena britannica Sky News svelò, lo scorso marzo, che Londra aveva venduto armi per un valore stimato di  5700 milioni di sterline (quasi $ 7400 milioni di dollari) all'Arabia Saudita e ai suoi alleati dall'inizio del conflitto.
 
 

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Potrebbe anche interessarti

La resa (incondizionata) di Trump di Loretta Napoleoni La resa (incondizionata) di Trump

La resa (incondizionata) di Trump

Il video di Ocalan: la traduzione completa delle sue parole di Michelangelo Severgnini Il video di Ocalan: la traduzione completa delle sue parole

Il video di Ocalan: la traduzione completa delle sue parole

Intelligenza Artificiale e la nuova frontiera del DeepFake di Francesco Santoianni Intelligenza Artificiale e la nuova frontiera del DeepFake

Intelligenza Artificiale e la nuova frontiera del DeepFake

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione di Raffaella Milandri Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

Le due Italie: chi perde (e chi vince) dai dazi di Trump di Francesco Erspamer  Le due Italie: chi perde (e chi vince) dai dazi di Trump

Le due Italie: chi perde (e chi vince) dai dazi di Trump

Cara Giorgia, ma quale dialogo? di Paolo Desogus Cara Giorgia, ma quale dialogo?

Cara Giorgia, ma quale dialogo?

Marx e l'ecologia Marx e l'ecologia

Marx e l'ecologia

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea? di Gao Jian La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

Resistenza e Sobrietà di Alessandro Mariani Resistenza e Sobrietà

Resistenza e Sobrietà

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

La cena per l'Ucraina: il vertice della spartizione di Giuseppe Giannini La cena per l'Ucraina: il vertice della spartizione

La cena per l'Ucraina: il vertice della spartizione

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

La povertà in Italia è ereditaria di Michele Blanco La povertà in Italia è ereditaria

La povertà in Italia è ereditaria

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

O si e' contro la Nato o si e' sua complice di Giorgio Cremaschi O si e' contro la Nato o si e' sua complice

O si e' contro la Nato o si e' sua complice

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti