"Un'infamia. Una gravissima ingerenza": la Rete italiana in Difesa dell'umanità sull'attacco dell'OSA al Venezuela
Redazione Contropiano
Con una decisione gravissima e senza precedenti, il segretario generale dell’Organizzazione degli Stati Americani (OSA), Luis Almagro, ha attivato oggi (ieri, ndr) il meccanismo della ‘Carta Democratica’ per quanto riguarda il Venezuela. Una decisione che potrebbe portare all’espulsione di Caracas dall’istituzione regionale internazionale per una “alterazione dell’ordine costituzionale che interessa gravemente l’ordine democratico”.
Sulla spinta delle opposizioni golpiste e delle amministrazioni degli Stati Uniti e della Spagna che da tempo fomentano il caos e la destabilizzazione nel paese culla della rivoluzione bolivariana, il leader dell’Osa ed ex ministro degli esteri dell’Uruguay potrebbe di fatto aprire la strada ad un intervento internazionale con la scusa di ripristinare “l’ordine democratico e la stabilità” in Venezuela.
Sulla spinta delle opposizioni golpiste e delle amministrazioni degli Stati Uniti e della Spagna che da tempo fomentano il caos e la destabilizzazione nel paese culla della rivoluzione bolivariana, il leader dell’Osa ed ex ministro degli esteri dell’Uruguay potrebbe di fatto aprire la strada ad un intervento internazionale con la scusa di ripristinare “l’ordine democratico e la stabilità” in Venezuela.
Il presidente, il governo e le forze popolari bolivariane, oltre alla vasta rete internazionale di solidarietà con la rivoluzione, hanno da subito fatto appello ad una risposta immediata e forte contro la nuova e gravissima ingerenza.
“La decisione da parte dell’OSA” scrive su Facebook il Capitolo Italiano della Rete in Difesa dell’Umanità “rappresenta una infamia gravissima che merita una risposta internazionale immediata con la massima forza e unità”. “Il Capitolo Italiano della Rete in Difesa dell’Umanità chiama alla mobilitazione tutti i compagni e le organizzazioni democratiche rivoluzionarie e progressiste alla solidarietà con il Governo Maduro e con il grande popolo bolivariano. Nelle prossime ore seguirà un appello alla immediata mobilitazione in Italia”, conclude il breve intervento.