USA, Next-Generation Air Dominance (NGAD): il nuovo caccia di sesta generazione sarà il più costoso della storia

USA, Next-Generation Air Dominance (NGAD): il nuovo caccia di sesta generazione sarà il più costoso della storia

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!

Difesa e Intelligence è anche su Telegram. Clicca qui per entrare nel canale e restare sempre aggiornato

 

Gli Stati Uniti hanno intenzione di provvedere entro il 2030 a dotarsi di un nuovo caccia di sesta generazione che dovrebbe entrare in servizio in luogo degli F-22. L’operazione comporterà un pesante impegno economico per Washington. 

Il caccia Next-Generation Air Dominance (NGAD) avrà un costo due o tre volte superiore a quello dell’F-35. Un velivolo già molto costoso e con grosse problematiche ancora irrisolte nonostante gli ingenti investimenti. 

Il caccia Next-Generation Air Dominance di sesta generazione è stato ottimizzato per il teatro dell'Asia del Pacifico e sarà accompagnato in battaglia da aiutanti robotici.

Il segretario dell'aeronautica Frank Kendall, nelle osservazioni riportate da Defense News, ha detto ai legislatori che la versione con equipaggio del jet da combattimento NGAD costerà centinaia di milioni di dollari. NGAD include caccia sia con equipaggio che senza equipaggio; la versione senza equipaggio costerà non più della metà della versione con equipaggio.

Un costo per unità di $ 200 milioni renderebbe facilmente i caccia NGAD con equipaggio il velivolo da combattimento più costoso di tutti i tempi. E per essere chiari, la dichiarazione di Kendall lascia intendere che il jet costerà effettivamente oltre $ 300 milioni. Per il contesto, l'F-35A costa $ 77 milioni, mentre il nuovo F-15EX Super Eagle aggiornato costa $ 80 milioni. Se un NGAD con equipaggio costa $ 300 milioni e la versione senza equipaggio $ 150 milioni, con quella stessa somma di denaro si potrebbero acquistare quasi sei F-35A.

Non si conosce ancora molto di NGAD a parte il fatto che è stato progettato e pilotato in meno di un anno. È probabile che l'aereo sia focalizzato sulla Cina, il che significa operare sull'ampia distesa della regione Asia-Pacifico. Una guerra con Pechino comporterà lo spostamento di aerei tattici per lunghissime distanze; operando da basi remote scavate in minuscole isole; e missioni di volo a lungo raggio contro le difese aeree e terrestri nemiche.

Un NGAD potrebbe, ad esempio, volare per oltre 2000 chilometri da Guam alla base aerea di Kadena sull'isola giapponese di Okinawa. Lì, potrebbe rafforzare le difese aeree dell'isola, proteggendo le basi USA e giapponesi sull'isola dai caccia cinesi che tentano di stabilire la superiorità aerea e colpire gli aerei che martellano le basi alleate. Sulla strada di andata e ritorno, potrebbe usare la sua portata per aggirare le navi da guerra cinesi con sistemi missilistici terra-aria a lungo raggio.

L'F-35 non può farlo, ma non è per questo che l'F-35 è stato progettato. Anche l'F-22, tuttavia, non può farlo, ed è per questo invece che l'F-22 era stato pensato in primo luogo.

Come sarà NGAD? Stephen Trimble, autore su temi riguardanti la difesa presso Aviation Week & Space Technology, ha illustrato alcune idee nel podcast Check Six. Trimble suggerisce un caccia a lungo raggio con la capacità di navigare a 70.000 piedi, molto più alti degli attuali caccia, al di sopra della velocità del suono, utilizzando tecnologie rivoluzionarie come daytime o lo stealth ottico.

Una cosa che possiamo dedurre sul nuovo velivolo è che sarà grande. I caccia della generazione precedente utilizzavano serbatoi di carburante esterni per estendere il loro raggio d'azione nelle missioni di combattimento, consentendo alle cisterne di rifornimento aereo di tenersi lontano dai guai. Il carburante esterno e le armi, tuttavia, rovinano il profilo furtivo di un aereo, rendendolo molto più visibile ai radar. Di conseguenza, NGAD dovrà immagazzinare una grande quantità di carburante e missili aria-aria sotto la pelle, all'interno della fusoliera dell'aereo.

Trimble suggerisce che NGAD potrebbe essere grande quanto l'F-111, un grande aereo d'attacco a lungo raggio che ha servito dalla fine degli anni '60 agli anni '90. L'F-111 era lungo 73 piedi, poteva volare dal livello della cima degli alberi a 60.000 piedi, aveva un peso massimo al decollo di 100.000 libbre e con il solo carburante interno aveva un'autonomia di 2.600 miglia nautiche.

L'F-22 è lungo 62 piedi, vola fino a 65.000 piedi, ha un peso massimo al decollo di 83.000 libbre e ha un'autonomia di 1.600 miglia nautiche mentre trasporta 10.000 libbre di carburante in serbatoi esterni. Questo numero suggerisce che, se l'Air Force volesse un caccia da superiorità aerea con una gamma di 2.000 miglia nautiche (abbastanza per volare da Guam a Okinawa), un aereo delle dimensioni di un F-111 si avvicinerebbe a questa idea. 

Indipendentemente dall'aspetto effettivo di NGAD, probabilmente sarà diverso da qualsiasi cosa abbiamo mai vista prima. Costerà anche molto di più di quanto non sia mai stato pagato un caccia da combattimento.

Resta da vedere se un paese in declino come lo sono gli Stati Uniti d’America potranno sostenere i costi sempre crescenti della guerra contro le potenze in ascesa Russia e Cina. Con scelte economicamente avventate nel campo della difesa, gli Stati Uniti potrebbero addirittura accelerare il loro declino. 

 

Difesa e Intelligence è anche su Telegram. Clicca qui per entrare nel canale e restare sempre aggiornato

 

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

Potrebbe anche interessarti

Strage di Suviana e la logica del capitalismo di Paolo Desogus Strage di Suviana e la logica del capitalismo

Strage di Suviana e la logica del capitalismo

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA" LAD EDIZIONI 3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

Trent’anni fa, il genocidio in Ruanda di Geraldina Colotti Trent’anni fa, il genocidio in Ruanda

Trent’anni fa, il genocidio in Ruanda

La fine dell'impunità di Israele di Clara Statello La fine dell'impunità di Israele

La fine dell'impunità di Israele

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi di Giovanna Nigi "11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

Lenin, un patriota russo di Leonardo Sinigaglia Lenin, un patriota russo

Lenin, un patriota russo

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso di Giorgio Cremaschi Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte di Francesco Santoianni Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia di Alberto Fazolo Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni) di Giuseppe Giannini Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni)

Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni)

Autonomia differenziata e falsa sinistra di Antonio Di Siena Autonomia differenziata e falsa sinistra

Autonomia differenziata e falsa sinistra

L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE di Gilberto Trombetta L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE

L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE

Togg fii: l’Africa è un posto dove restare di Michelangelo Severgnini Togg fii: l’Africa è un posto dove restare

Togg fii: l’Africa è un posto dove restare

Lenin fuori dalla retorica di Paolo Pioppi Lenin fuori dalla retorica

Lenin fuori dalla retorica

Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar di Paolo Arigotti Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar

Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti