Xi Jinping: "Trasformare o sostituire altre civiltà è stupido"
Il presidente cinese denuncia gli sforzi stranieri per cambiare altre nazioni nel suo primo discorso dopo la nuova escalation tariffaria con gli Stati Uniti.
Il presidente cinese Xi Jinping ha definito gli sforzi per riformare gli altri paesi "stupidi" durante un discorso tenuto, ieri, a Pechino, il primo dall'imposizione reciproca di nuove tariffe tra il gigante asiatico e gli Stati Uniti, ha riferito il portale Bloomberg.
"Pensare che la propria razza e cultura siano superiori e insistere nel trasformare le altre, o addirittura sostituire altre civiltà è stupido nella sua comprensione e disastrosa nella pratica", secondo il presidente cinese.
Sebbene non abbia fatto riferimento diretto agli Stati Uniti, molti ritengono che con queste parole Xi Jinping si siano riferite alla disputa commerciale tra Pechino e Washington.
"Gli scambi e l'apprendimento reciproco tra le civiltà dovrebbe essere reciproco ed equo", ha aggiunto il capo di Stato cinese, precisando che questi "dovrebbero essere diversificati e multidirezionali, piuttosto che obbligatori e coercitivi" e che "non devono essere a senso unico."