Ma quale "deglobalizzazione"?

17 Febbraio 2023 16:38 Pasquale Cicalese

Siamo così tanto in un processo di deglobalizzazione che i maggiori Ceo delle multinazionali americane, dopo tre anni di pandemia, stanno programmando viaggi d'affari a raffica in Cina.

Non lo dico io, ma Milano Finanza, che evidentemente qualcuno non legge. Siamo così tanto nella fase di deglobalizzazione che due giorni fa Morgan Stanley ha acquisto il 100% di un fondo di investimento cinese.

Siamo così tanto nella deglobalizzazione che c'è un boom in outbound (fuori) e inbound (dentro) di investimenti esteri da e per la Cina.

Siamo così tanto fuori dalla globalizzazione che stanno arrivando previsioni di economie asiatiche, latinoamericane ed africane, compresa la stessa Russia che aumentano le proiezioni del pil dopo la fine della pandemia in Cina.

Siamo cosi tanto fuori dalla globalizzazione che lindice Ifo tedesco sta nettamente migliorando molto negli ultimi due mesi, guarda caso quando si è decisa la politica zero-covid. Vabbè stare con gli Usa, che tra l'altro, in realtà, fanno tutt'altro, visto che gli affari sono affari, ma non sapere cosa succede nel mondo lascia basito. Due ore fa faccio un post su fb sulla presunta deglobalizzazione.

Azzecco talmente tanto l'argomento che un direttore generale, italiano, di diverse aziende nel nord est della Cina, che a gennaio ha girato il mondo per affari, compresi gli Stati Uniti, mette like. Inoltre sta accadendo questo da mesi. Se Biden, Powell, Lagarde, Von der Leyen e compagnia occidentalesca cantando, da mesi stanno facendo in modo che negli affari economici e finanziari mondiali le cose vadano giu', semplicemente per arrestare il flusso di capitali che dall'Occidente si sta dirigendo da ottobre nei paesi emergenti, come sottolinea oggi il sole 24 ore, si sbagliano di grosso. Lì c'è la classe media, lì ci sono i risparmi, lì ci sono capitali, lì ci sono apparati industriali e consumi. E chi fa affari va dove può farli, non nel manicomio criminale europeo o in un paese che un giorno sì, un giorno no, parla di alzare il tetto del debito.

Ormai hanno alternative, e il flusso non lo arresti, malgrado il tuo agire logorroico.

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