Giovanna Pancheri, l'atlantismo estremista dal volto "progressista"

3671
Giovanna Pancheri, l'atlantismo estremista dal volto "progressista"


di Paolo Desogus*


Come molti di voi, anch’io ho visto l’intervista di Santoro su La7 dalla Gruber. Non sono un suo paladino, ma non posso nemmeno negare di condividere molte sue posizioni, in particolare sulla guerra. Quello che però ho trovato davvero interessante della trasmissione è stato l’intervento della giornalista Sky, Giovanna Pancheri, secondo la quale in fondo Santoro non sarebbe altro che un Vannacci di sinistra.

Giovanna Pancheri è un caso paradigmatico: è la tipica giornalista dei nostri tempi. Aspetto borghese e progressista, composta, dai toni misurati ma filoatlantica fanatica, ben attenta a non turbare il potere e chi ne tira le leve, abile nel provocare, nell’insinuare, nel gettare schizzi di fango contro chi non si adegua.

In modo del tutto gratuito a un certo punto ha attaccato la Cina per via dell’inquinamento, sebbene Santoro avesse fatto notare che il popolo più inquinante della terra è quello statunitense. Questo però non conta la Cina non è un paese democratico. Questo autorizza gli Usa a essere i responsabili del 25% delle emissioni pur rappresentando meno del 5% della popolazione? Evidentemente sì. Bella logica.

Ma se volete la questione è un’altra e riguarda proprio la questione democratica occultata in modo sempre più raffazzonato da persone come la Pancheri. Anche l’attuale governo Meloni si ritrova senza spazi di manovra come i governi precedenti. Il voto democratico serve sempre meno a decidere l’indirizzo politico del paese e, salvo poche eccezioni, nessuna delle politiche che si sono affermate negli ultimi anni è improntata al progresso sociale e culturale.

Viviamo in una regressione costante amministrata da soggetti esclusi dal vaglio democratico. Anche l’ingresso in guerra contro la Russia è stato deciso senza il consenso del parlamento, il quale non ha ancora avuto accesso alla lista delle forniture militari all’Ucraina: unico caso in Occidente.

È probabile che la Cina non sia una democrazia, ma dire che lo sia il nostro sistema è oramai una barzelletta che non fa ridere.


*Post Facebook del 29 settembre 2023

Paolo Desogus

Paolo Desogus

Professore associato di letteratura italiana contemporanea alla Sorbonne Université, autore di Laboratorio Pasolini. Teoria del segno e del cinema per Quodlibet.

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

La nuova "dissidenza" che indossa orologi svizzeri di Loretta Napoleoni La nuova "dissidenza" che indossa orologi svizzeri

La nuova "dissidenza" che indossa orologi svizzeri

La Nuova Era dell'Economia Globale  di Giuseppe Masala La Nuova Era dell'Economia Globale

La Nuova Era dell'Economia Globale

I no war secondo l'Intelligenza Artificiale di Google di Francesco Santoianni I no war secondo l'Intelligenza Artificiale di Google

I no war secondo l'Intelligenza Artificiale di Google

Da Delhi alle Americhe: Chi Sono i Nuovi Indiani d'America? di Raffaella Milandri Da Delhi alle Americhe: Chi Sono i Nuovi Indiani d'America?

Da Delhi alle Americhe: Chi Sono i Nuovi Indiani d'America?

Il fraintendimento più profondo sulla parola «liberazione» di Francesco Erspamer  Il fraintendimento più profondo sulla parola «liberazione»

Il fraintendimento più profondo sulla parola «liberazione»

Il 25 aprile e la sovranità di Paolo Desogus Il 25 aprile e la sovranità

Il 25 aprile e la sovranità

Le narrazioni tossiche di un modello in crisi di Geraldina Colotti Le narrazioni tossiche di un modello in crisi

Le narrazioni tossiche di un modello in crisi

Resistenza e Sobrietà di Alessandro Mariani Resistenza e Sobrietà

Resistenza e Sobrietà

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Lavoro e vita di Giuseppe Giannini Lavoro e vita

Lavoro e vita

La Festa ai Lavoratori di Gilberto Trombetta La Festa ai Lavoratori

La Festa ai Lavoratori

Sirri Süreyya Önder, la scomparsa di un grande uomo di pace di Michelangelo Severgnini Sirri Süreyya Önder, la scomparsa di un grande uomo di pace

Sirri Süreyya Önder, la scomparsa di un grande uomo di pace

La California verso la secessione dagli Stati Uniti? di Paolo Arigotti La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

L'Autoritarismo si fa sistema di Michele Blanco L'Autoritarismo si fa sistema

L'Autoritarismo si fa sistema

Un sistema da salari da fame che va rovesciato di Giorgio Cremaschi Un sistema da salari da fame che va rovesciato

Un sistema da salari da fame che va rovesciato

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti