Il Nicaragua espelle l'OSA da Managua e lascia l'organizzazione

Il governo del Nicaragua ha annunciato l'espulsione dei rappresentanti dell'Organizzazione degli Stati Americani (OSA) e la chiusura dei suoi uffici nel Paese. “Non saremo presenti in nessuna delle istanze di quello strumento diabolico della cosiddetta OSA (..) né questo famigerato organismo, di conseguenza, avrà uffici nel nostro Paese. La sua sede locale è stata chiusa” si legge nel comunicato diffuso domenica dal ministero degli Esteri.

Già a novembre, il governo sandinista aveva comunicato che avrebbe iniziato il processo di ritiro dall'OSA. La dichiarazione attuale recita: “Da questa data cessiamo di essere parte di tutti i meccanismi ingannevoli di questa mostruosità”. La polizia è stata vista a guardia degli ex uffici ora chiusi dell'OSA a Managua dopo l'annuncio.

Il testo della dichiarazione può essere letto di seguito.

NICARAGUA ESPELLE L'OSA

Il Popolo e il Governo del Nicaragua hanno denunciato e continuano a denunciare, la vergognosa condizione di uno degli Strumenti Politici di intervento e dominio del Dipartimento di Stato del Governo degli Stati Uniti, erroneamente e falsamente chiamato Organizzazione degli Stati Americani.

Il popolo e il governo del Nicaragua non riconoscono e non riconosceranno questo strumento di amministrazione coloniale, che non rappresenta in nessun momento l'Unione Sovrana della Nostra America Latina e Caraibica, e che, al contrario, è uno strumento dell'imperialismo yankee per violare Diritti e Indipendenze, sponsorizzando e promuovendo interventi e invasioni, legittimando colpi di Stato in diverse forme e modalità con l'obiettivo, che non hanno raggiunto, di disintegrarci attraverso l'umiliazione, la sottomissione e la resa della nostra Sovranità Nazionale.

Confermiamo la nostra incrollabile decisione di lasciare l'OSA, espressa il 19 novembre 2021, e confermando la nostra irrevocabile denuncia e rassegnazione, di fronte a questa dipendenza catastrofica, truculenta e menzognera del Dipartimento di Stato dell'imperialismo yankee. Comunichiamo inoltre che a partire da questa data cessiamo di far parte di tutti i meccanismi ingannevoli di questa mostruosità, siano essi il Consiglio Permanente, le Commissioni, le Riunioni o il Vertice delle Americhe.

Ritiriamo le credenziali dei nostri rappresentanti, compagni Orlando Tardencilla, Iván Lara e Michael Campbell. Non saremo presenti in nessuna delle istanze di quel diabolico Strumento del male chiamato OSA; afflitto da insulti, offese, umiliazioni, e aggressioni che non rispecchiano in nessun momento o circostanza i Valori Nazionali e gli Interessi di Onore, Gloria e Vittorie. Di conseguenza, questa famigerata Organizzazione avrà uffici nel nostro Paese. La sua sede locale è stata chiusa.

Il Nicaragua non è una colonia di nessuno, quindi non fa parte di un Ministero delle Colonie. Denunciando e rinunciando a questo Meccanismo infernale, dal quale ci ritiriamo immediatamente in assoluta Dignità, ratifichiamo, Sì, il nostro Rispetto, Affetto e Riconoscimento alla Cuba eroica e al Venezuela e ai Popoli che coraggiosamente conducono le loro lotte e che ci hanno accompagnato e continuano a accompagnaci, nelle Battaglie che sono state combattute e che si stanno combattendo, per la Giustizia, i Diritti dei Popoli, la Sovranità, la Dignità e la Pace.

Ci sentiamo liberati dalla reiterata insolenza dei dipendenti del Dipartimento di Stato yankee che vi rappresentano, il servilismo, la sottomissione, la decrepitezza e la decadenza di un'istituzionalità poco brillante, ridotta dalla servitù agli yankee.

L'eroico popolo di questo Nicaragua benedetto e sempre libero, espelle la disastrosa Organizzazione degli Stati Americani; come il nostro Generale di Uomini e Donne Liberi, Augusto Nicolás Sandino, sconfisse ed espulse i Marines Yankee da questa Patria Libera e Sovrana.

Managua, 24 aprile 2022 Governo di Riconciliazione e Unità Nazionale Repubblica del Nicaragua

Le più recenti da Mondo Multipolare

On Fire

"Bersagli legittimi". La Russia passa ufficialmente ad una nuova fase del conflitto

di Marinella Mondaini per l'AntiDiplomatico Adesso si fa sul serio, la Russia sta passando ad una nuova fase. A Mosca le indagini proseguono e poco fa le dichiarazioni del presidente Putin, del capo del...

F-16, "bersagli legittimi" e NATO. Cosa ha detto (veramente) Vladimir Putin

di Marinella Mondaini per l'AntiDiplomaticoIl presidente russo Vladimir Putin ha visitato il 344esimo Centro Statale Addestramento e Riqualificazione del personale dell'aviazione militare del Ministero...

Pepe Escobar - Il Collegamento Nuland - Budanov - Crocus

  di Pepe Escobar – Strategic Culture [Traduzione a cura di: Nora Hoppe]   Cominciamo con la possibile catena di eventi che potrebbe aver portato all'attacco terroristico sul Crocus....

Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE

di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico Io credo che le prossime elezioni europee andrebbero inquadrate nel modo più corretto possibile. Provo a dare la mia interpretazione. 1 Si dà troppo...

Copyright L'Antiplomatico 2013 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa