Il Libano fa appello all'Iran per alleviare la crisi energetica

08 Settembre 2022 00:00 La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'agenzia britannica Reuters ha riferito, ieri, che il primo ministro ad interim del Libano, Najib Mikati, ha dato il via libera all'Energy Portfolio per importare carburante dall'Iran in mezzo alla grave carenza di energia nel paese mediterraneo e nel tentativo di alleviare le continue interruzioni di corrente.

Il Libano aspetta, tra l’altro, che si risolva la questione delle acque contese per l’estrazione di gas con Israele che risolverebbe molto suoi problemi.

Intanto, una fonte del governo libanese ha annunciato che l'ambasciatore iraniano a Beirut, Moytaba Amani, ha esteso l'offerta dell'Iran al primo ministro Mikati, che ha fornito all'inviato le specifiche del grado di carburante necessario per far funzionare le centrali elettriche libanesi.

"Sulla base di questa [proposta], Mikati ha chiesto al ministro dell'Energia Walid Fayad di preparare una delegazione tecnica per discutere i dettagli tecnici con i funzionari a Teheran", ha precisato la fonte.

Un funzionario iraniano ha spiegato a Reuters che la Repubblica islamica è sempre stata disposta ad aiutare il paese levantino ad alleviare la sua carenza di carburante. "Abbiamo ripetutamente espresso la disponibilità dell'Iran ad aiutare il Libano a risolvere la sua crisi del carburante",.

Il governo libanese, che sta affrontando una delle peggiori crisi economiche degli ultimi decenni, è in grado di fornire elettricità solo per due ore al giorno a causa della grave carenza di diesel.

Data questa circostanza, il segretario generale del Movimento di resistenza islamica del Libano (Hezbollah), Seyed Hasan Nasrallah, si è detto disposto a chiedere l'aiuto dell'Iran per risolvere la crisi energetica, pur criticando in più occasioni il governo ad interim per non averlo il coraggio di importare carburante dall'Iran per paura di subire sanzioni secondarie, imposte dagli Stati Uniti al settore energetico iraniano.

In Libano, diverse organizzazioni commerciali, tra cui l'Unione nazionale degli agricoltori, hanno accolto con favore l'iniziativa dell'Iran di fornire gas e petrolio per migliorare il servizio elettrico nella nazione araba.

In questa linea, il gruppo di agricoltori ha condannato all'inizio di agosto le pressioni degli Stati Uniti allo scopo di impedire al Libano di ricevere assistenza dall'Iran, oltre a ostacolare l'attuazione degli accordi per l'importazione di gas dall'Egitto ed elettricità dalla Giordania.

L'anno scorso, l'Iran ha fornito diesel al Libano, prima trasportando via mare le spedizioni in Siria e poi trasportandole su camion sul suolo libanese, che è stata una grande battuta d'arresto per gli Stati Uniti e una grande vittoria per l'asse della Resistenza.

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