Nuovi attacchi in Siria contro le basi dell’occupazione statunitense

13 Novembre 2023 11:34 La Redazione de l'AntiDiplomatico

Secondo quanto ha riferito Fox News sono state uccise sei persone in un attacco aereo nella Siria orientale contro, si precisa, gruppi sostenuti dall'Iran nella Siria orientale.

Precedentemente, c’era stato un annuncio del segretario alla Difesa americano Lloyd Austin, il quale aveva confermato che il presidente americano Joe Biden aveva dato l’ordine, ieri, di effettuare questi attacchi aerei nella Siria orientale. "Le forze militari statunitensi hanno condotto oggi attacchi di precisione su strutture nella Siria orientale utilizzate dal Corpo delle Guardie rivoluzionarie islamiche iraniane (IRGC) e da gruppi affiliati all'Iran in risposta ai continui attacchi contro il personale statunitense in Iraq e Siria. Gli attacchi sono stati condotti contro una struttura di addestramento e una casa sicura vicino rispettivamente alle città di Abu Kamal e Mayadin", è quanto si legge nel comunicato del Pentagono

La risposta della “Resistenza popolare”

"La base americana nel giacimento petrolifero di Koniko, situata a nord-est di Deir Ezzor, nella Siria orientale, è stata attaccata con missili", secondo quanto ha riferito il corrispondente dell’emittente libanese al Mayadeen.

Citando fonti sul campo, Al Mayadenn precisa che la “Resistenza popolare” ha colpito il quartier generale dell’occupazione USA nel giacimento di gas di Konoko, con 15 missili.

Questo attacco è stato una risposta all’aggressione statunitense contro le città di Al-Mayadin e Al-Bukamal, entrambe situate a Deir Ezzor, nel Nord est della Siria.

Attualmente Washington ha 28 basi militari in zone ricche di gas e petrolio della Siria orientale con il pretesto della lotta all’ISIS depredando la Siria, già sotto pesantissime sanzioni di USA e Unione Europea, di risorse fondamentali.

Lo scorso settembre Damasco rivelò i numeri del saccheggio di petrolio e gas da parte degli Stati uniti d’America con la complicità delle milizie curdo arabe, ‘Forze democratiche siriane’, FDS.

“Dal 2011 fino alla fine della prima metà del 2023, l’importo dei danni causati al settore petrolifero e minerario siriano a seguito delle aggressioni, saccheggi e sabotaggi compiuti dagli Stati Uniti, è stato pari a totale di 115,2 miliardi di dollari USA”, secondo il governo siriano.

Inoltre, “è emerso che il valore delle perdite dirette in questo settore ammonta a 27,5 miliardi di dollari.”

Gli attacchi alle basi USA in Siria si sono incrementati con lo scoppio del conflitto tra Israele e Hamas.

Le più recenti da GUERRE E IMPERIALISMO

On Fire

Daniele Luttazzi - Le 7 domande che Fabio Fazio non ha rivolto a Ursula Von der Leyen

  di Daniele Luttazzi - Nonc'èdiche (Fatto Quotidiano, 14 maggio)     Durante la sua intervista a Ursula von der Leyen, Fabiofazio ha evitato alcune domande che...

Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE

di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico Io credo che le prossime elezioni europee andrebbero inquadrate nel modo più corretto possibile. Provo a dare la mia interpretazione. 1 Si dà troppo...

Pepe Escobar - Brics, preparatevi alla notizia bomba geoeconomica del 2024

  l'AntiDiplomatico è una testata online regolarmente registrata che subisce la censura su browser e social media per l'azione di una agenzia nordamericana di nome NewsGuard. Se vuoi rimanere...

Andrea Zhok - Il momento esatto in cui si è deciso il suicidio di Ucraina e Europa

di Andrea Zhok* Tre giorni fa, il 16 aprile, l'autorevolissima rivista di provata fede atlantista "Foreign Affairs" ha pubblicato un articolo che mette la parola fine a tutte le chiacchiere intorno...

Copyright L'Antiplomatico 2013 all rights reserved
L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa