Alle spalle di Madrid, gli USA utilizzano il porto spagnolo per inviare armi a Israele
Il quotidiano spagnolo ElDiario.es ha rivelato che gli Stati Uniti d’America hanno usato come scalo la base navale spagnola di Rota con la nave americana MV Sagamore, tra ottobre e novembre di quest'anno, per consentire il trasporto di armi al porto israeliano di Ashdod.
Dalle immagini satellitari si vede come il 27 ottobre scorso la nave si trovava al largo di Rota, proveniente dal Military Ocean Terminal Sunny Point (MOTSU), nello stato della Carolina del Nord, e trasportava container gialli sul ponte.
Dopo l’approdo in Israele, il successivo 16 novembre la nave è tornata a Rota, però senza i container gialli.
Da un’inchiesta dei gruppi internazionali Progressive International e Movimento giovanile palestinese, emerge come siano stati scaricati 48 container a Rota, circostanza verificata grazie al fatto che in zona c’è stata la riduzione del pescaggio. Allo stesso tempo, la stessa stima indica che avrebbe scaricato in Israele circa 96 container di munizioni e altri materiali.
Dal momento che le navi della Marina americana non forniscono informazioni pubbliche sui loro carichi, è facile dedurre che i container delle imbarcazioni contenessero armi. Queste ipotesi sono state suffragate, tra l’altro, dalle immagini satellitari, dal pescaggio della nave, dalla cronologia dei suoi viaggi e, soprattutto, dal fatto che in passato la stessa nave ha consegnato materiale bellico a Israele.
Il porto di origine di questa nave è il più grande porto militare del mondo, utilizzato solo per il trasporto di munizioni ed esplosivi. A sua volta, la base militare di Rota è utilizzata congiuntamente agli Stati Uniti dal 1953, ma sotto esclusiva sovranità spagnola.
Gruppi di inchiesta avvertono che l'uso della base di Rota per queste azioni viola il Trattato sul commercio internazionale delle armi. Tale trattato vieta la spedizione di armi a nazioni che potrebbero usarle contro la popolazione civile in crimini di guerra, crimini contro l'umanità o genocidio, così come prevede le Nazioni Unite risoluzione approvata a settembre su questo tema.
Eppure, nel mese di maggio, il ministro degli Esteri, José Manuel Albares, aveva annunciato che la Spagna non avrebbe consentito il passaggio di materiale militare verso Israele. Tuttavia, ElDiario.es riferisce che da quell'annuncio fino a settembre almeno 25 navi con equipaggiamenti militari statunitensi per Israele sono passate dal porto di Algeciras, sempre nella provincia di Cadice.
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