Angela Camuso, le vite rubate e il mistero delle terapie domiciliari ostacolate

Angela Camuso, le vite rubate e il mistero delle terapie domiciliari ostacolate

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Angela Camuso è una giornalista d’inchiesta molto esperta che ha criticato il muro di silenzio sulle cure precoci domiciliari, e la gestione irrazionale, burocratica e paternalista dell’emergenza sanitaria. Potete approfondire molte riflessioni molto istruttive nel libro “La vita che ci state rubando” (Castelvecchi, 2021, 132 pagine effettive più l’appendice con i dati ISTAT, euro 17,50).

La coraggiosa giornalista romana ha fatto conoscere le terapie precoci domiciliari agli spettatori televisivi e il suo saggio è una trattazione sociologica e giornalistica esemplare. L’indagine nasce grazie alle conoscenze e alle giuste pressioni psicologiche di Mauro Rango, un vero professionista dell’assistenza sanitaria internazionale. I vari retroscena si possono ascoltare in questa magnifica intervista di Marcello Pamio: https://soundcloud.com/marcello-pamio/mauro-rango-movimento-ippocrateorg (https://ippocrateorg.org, esiste anche il link per i medici, per richiedere il prezioso manuale delle cure domiciliari: https://ippocrateorg.org/2020/11/26/come-si-affronta-il-covid-19;  ultima novità negativa: https://www.youtube.com/watch?v=UK9FJgi_uO8; intervento al Senato del consulente Mauro Rango: https://www.youtube.com/watch?v=0c3bt7SIJDk). 

Naturalmente anche Mario Giordano, conduttore della trasmissione Fuori dal Coro, ha avuto il merito di rompere la spirale del silenzio e di far apparire in Tv il grande risultato dei medici che non si sono arresi davanti alle rigide direttive ministeriali, portando le preziose cure precoci nelle case dei pazienti. Inoltre l’avvocato napoletano Erich Grimaldi ha promosso la terapia domiciliare a livello istituzionale con il ricorso al Consiglio di Stato (www.terapiadomiciliarecovid19.org, https://www.nogeoingegneria.com/effetti/salute/abbiamo-curato-tantissima-gente-perche-fate-ancora-finta-di-niente; https://www.youtube.com/watch?v=S1sY67_dMnw&feature=youtu.be).

A sua volta Andrea Stramezzi è stato uno dei medici più impegnati nelle terapie domiciliari, per cui merita un piccolo approfondimento con un video da visionare con molta calma, per capire meglio la descrizione dei meccanismi fisiologici da valutare nelle cure personalizzate. Il dottor Stramezzi ha capito pienamente l’importanza dell’assunzione dell’urochinasi per sciogliere i trombi (l’eparina nei casi di malattia più avanzata e grave di solito non basta). Per approfondire il video molto importante: https://www.youtube.com/watch?v=S1sY67_dMnw (per individuare e approfondire i numerosi studi scientifici internazionali relativi alle principali terapie: https://c19early.com). 

Comunque risulta molto Interessante l’analisi di Angela Camuso sui dati della popolazione da zero a 70 anni, che rappresenta la parte di popolazione più attiva, sia dal punto di vista dello studio e del lavoro, sia dal punto di vista dei viaggi. Ebbene, all’inizio dell’epidemia, tra la parte della popolazione che ha più contatti sociali, e che, in linea teorica, dovrebbe rischiare di più di ammalarsi, sono morte solo 4 persone ogni milione di abitanti, su una quota di popolazione di circa 50 milioni di abitanti (p. 18). A quanto pare si ammala molto di più chi si fa ricoverare in ospedale o in casa di riposo. E non si ammala chi viaggia in metropolitana, in linea teorica il luogo più pericoloso del mondo (un ambiente chiuso pieno di polveri sottili).

In Italia l’informazione dei media pubblici e privati è stata troppo allarmista e politicizzata. Siamo stati catapultati in un colossale Festival dell’Ipocrisia: “non c’è nessuno che dubiti di questa strategia del blocco dei contagi, Non c’è nessuno che scriva che la strategia dev’essere un’altra, cioè dev’essere la cura e la protezione mirata dei soggetti fragili. L’agenda setting dei media ruota attorno allo status quo, che non viene messo in discussione: non è vero che il Covid è sempre un killer che non lascia scampo e accadrà che tanta gente continuerà a morire se non verrà curata” precocemente senza aspettare l’aggravamento domiciliare imposto dalla vigile attesa delle complicanze respiratorie, come previsto da alcune direttive ministeriali fino a oggi (p. 47).

Ora l’ipocrisia mediatica è arrivata fino al punto di affermare che il calo dei contagi estivo è da attribuire alle vaccinazioni invece che alla bella stagione. “Ogni virus influenzale muore col caldo ma questa ovvietà non è più tale” (p. 33). I media italiani hanno fatto uscire più volte notizie false e tendenziose, compresa quella relativa alla gravità della situazione sanitaria svedese. Invece “la Svezia ha avuto la stessa percentuale di morti sulla popolazione che ha avuto l’Italia” (p. 75), senza serrate, senza mascherine obbligatorie e senza la limitazione delle principali libertà personali costituzionali (https://www.radioradio.it/2021/03/diretta-svezia-divieti-mascherine-lockdown-libere; https://www.radioradio.it/2021/05/stanno-ostacolando-le-cure-per-inoculare-un-vaccino-sperimentale-mazzucco).

In molti paesi del mondo, soprattutto in Asia, si vive una vita quasi normale. Chi ha un forte interesse a creare una grave crisi economica in Italia e in molti altri paesi europei? Cosa succede negli Stati Uniti? In Texas e in Florida la situazione sanitaria è tra le migliori del mondo, anche senza le varie leggi speciali: https://ilsimplicissimus2.com/2021/05/18/zero-morti-in-texas-senza-mascherine-e-divieti, https://www.maurizioblondet.it/22-stati-americani-sono-territorio-liberato; https://www.nogeoingegneria.com/news/ci-dimettiamo-per-le-pressioni-politiche-sui-vaccini-terremoto-tra-i-vertici-della-fda (un’analisi risolutiva: https://www.nber.org/papers/w28930). 

A supporto dell’avventura umana e mediatica di Angela Camuso c’è anche il documentario di Massimo Mazzucco, un attivista che già in passato aveva indagato gli abusi di potere delle grandi società farmaceutiche. Il documentario sintetizza molte ricerche scientifiche ed è uscito pochi giorni fa pure su ByoBlu: https://www.byoblu.com/2021/05/14/covid-le-cure-proibite-massimo-mazzucco; https://www.radioradio.it/2021/05/mazzucco-diretta-radio-covid-fabio-duranti (intervista; https://ivmmeta.com, una delle tante cure proibite o sconsigliate dalle autorità).

Inoltre è molto importante ricordare che gli ospedali sono diventati una forma di carcere per malati, poiché non si possono visitare i ricoverati. Infatti “Quelli che muoiono da soli non sono soltanto i pazienti con il virus, bensì tutti i pazienti… D’altra parte, è quasi impossibile verificare esattamente quello che succede nei reparti. Gli ospedali sono tutti a porte chiuse e se vuoi fare un’inchiesta lì dentro ti deve introdurre qualcuno, sfidando la legge e pure rischiando il posto” (p. 96). In tv vengono fatte vedere le relazioni umane molto filtrate e molto sceneggiate. Ma le cose che non si fanno alla luce del sole sono sempre a grave rischio di comportamenti manipolatori.

Un’altra riflessione fondamentale della giornalista riguarda i più giovani. Fino al mese di agosto 2020 i bambini morti con il tampone positivo alla Covid-19 erano solo 4, tutti già gravemente malati. I bambini sani morti a causa della sola Covid-19 erano zero. Il diritto fondamentale al gioco dei bambini è stato cancellato. Ma la tv non ci dice che lo scorso anno sulle strade sono morti 40 bambini, di cui 12 camminavano a piedi (p. 67-69). Il rischio zero non esiste. Il rischio appartiene alla vita umana ancora prima di venire al mondo, all’interno del ventre di chi ti offre la vita. Vaccinare i bambini e i ragazzi non è una cosa molto scientifica. Al di là del fondamentalismo farmaceutico non riesco a trovare un’altra spiegazione per un’idea vaccinale davvero poco razionale, che fa aumentare i rischi (https://ilsimplicissimus2.com/2021/05/19/sotto-i-18-anni-i-vaccini-sono-tre-volte-piu-pericolosi-del-covid; https://www.youtube.com/watch?v=cSrLEtKvVqw, il parere dell’avvocato Marco Mori, http://www.studiolegalemarcomori.it).

Assumere un farmaco o una qualsiasi sostanza non naturale è in molti casi un rischio evitabile, e ogni persona ha il sacrosanto diritto di decidere quale tipo di rischio è meglio affrontare. La libertà personale viene sempre prima di tutto. Senza la libertà di scelta non esiste nessuna vera sicurezza. Inoltre la cura precoce è la migliore forma di prevenzione poiché abbassa la carica virale dei malati e riduce la probabilità di contagiare i familiari e gli operatori sanitari.

Il punto di vista di Angela Camuso sulla gestione italiana dell’emergenza sanitaria è molto chiaro e condivisibile: “Noi siamo al punto che lo Stato si è messa la maschera del padre-prete-padrone e, supportato dai mass media, sta privando il popolo della libertà di conoscenza e dunque della libertà di scelta, facendo sì che la scelta naturale di questo popolo sia esattamente quella voluta dal potere” (p. 27). In ogni caso “chi ha meno di 50 anni, anche se è già malato, rischia di morire di Covid meno di quanto rischia di morire in un incidente stradale” (p. 97), ma ci tengono tutti in un regime ricattatorio di libertà condizionata. E perché i magistrati fanno finta di non sapere che l’omissione di soccorso è un reato molto grave, soprattutto per un dipendente pubblico?

 

Angela Camuso è una giornalista d’inchiesta che ha scritto un libro sulla banda della Magliana. In passato ha scritto per varie testate, ha collaborato con Rai Uno e con Milena Gabanelli, ora fa l’inviata per le reti Mediaset. Per ulteriori approfondimenti riguardanti la sua ultima avventura professionale: https://www.youtube.com/watch?v=k0rKt1Klj98&feature=emb_title.

La giornalista romana si è laureata all’Università La Sapienza di Roma, in Scienze della Comunicazione, con una tesi sul marketing dei quotidiani (https://www.radioradio.it/2021/05/camuso-furiosa-in-piazza-crimine-stato-dovrebbe-fare-curarci;

la raccolta delle testimonianze è ancora in corso). Per altri approfondimenti: https://www.angelacamuso.it/pubblicazioni/la-vita-che-ci-state-rubando.

Nota politica – Oggi non esiste più la vecchia politica e forse non esiste nemmeno la politica: https://www.youtube.com/watch?v=iKDY94iEjZU

(Raffaella Regoli, giornalista Mediaset); Oliver Stone intervista Putin (intervista uscita sui RaiTre), www.youtube.com/watch?v=pErNH_t_HgY.

Damiano Mazzotti

Damiano Mazzotti

"Prima delle leggi, prima della stampa, la democrazia è la parola che puoi scambiare con uno sconosciuto" (Arturo Ixtebarria').

 

Damiano Mazzotti è nato nel 1970 in Romagna e vive in Romagna. Si è laureato in Psicologia Clinica e di Comunità a Padova nel 1995. Nel corso della vita si è occupato di consulenza, di formazione e di comunicazione, lavorando nella Regione Emilia-Romagna, per società di Milano e per l’Istituto Europeo di Management Socio-Sanitario di Firenze. Nel 2008 diventa uno studioso indipendente e un Citizen Journalist che ha pubblicato centinaia di articoli sulla piattaforma informativa Agoravox Italia (www.agoravox.it/Damiano-Mazzotti). Nel 2009 ha pubblicato Libero pensiero e liberi pensatori, il primo saggio di un giornalista partecipativo italiano. 

 

 

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