'Articolo 5, non F-35 ': la Francia attacca gli Stati Uniti che vogliono costringere i membri della NATO ad acquistare il caccia stealth
Nonostante ritardi e grossi malfunzionamenti gli Stati Uniti continuano a esercitare pressione sui membri NATO affinché acquistino il caccia stealth F-35 di produzione nordamericana.
A tal proposito il ministro della Difesa della Francia, Florence Parly, ha avanzato alcune critiche nei confronti della pratica statunitense di cercare di fare pressione sui suoi alleati della NATO affinché acquistino armi e attrezzature americane sopra ogni altra cosa. Sostiene, in polemica con Washington, che la carta dell'alleanza prevede l'articolo 5, che stabilisce la responsabilità collettiva di difendersi a vicenda, mentre non è contemplato nessun “articolo F-35", dove si stabilisce l'obbligo collettivo di acquistare prodotti militari statunitensi, in un apparente riferimento al caccia stealth di quinta generazione che Washington continua a promuovere tra i suoi alleati.
Il ministro ha inoltre affermato che i paesi non dovrebbero scegliere tra NATO ed Europa, ma i due devono piuttosto completarsi a vicenda. Parly ha anche osservato che la NATO non può conferire agli Stati europei la loro sovranità, ma che devono raggiungerla da soli.
"Oggi l'Europa non ha ancora gli strumenti militari per essere all'altezza di quello che è un potere economico e politico. La NATO non sarà mai lo strumento della nostra sovranità. Spetta agli europei costruire la propria sovranità”, ha affermato la politica transalpina in un'intervista a Le Journal du Dimanche.