Casa Bianca "preoccupata" da un possibile attacco di Israele all'Iran per sovvertire i colloqui sul nucleare
Israele sta cercando di "sovvertire" i colloqui nucleari mediati dall'Oman tra Teheran e Washington con un attacco militare contro gli impianti nucleari iraniani, e potrebbe colpire rapidamente e con "poco preavviso", hanno riferito fonti citate dal New York Times (NYT).
Secondo queste fonti il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu "minaccia di sovvertire i colloqui colpendo i principali impianti di arricchimento nucleare dell'Iran".
Inoltre il NYT ha sottolineato che "la preoccupazione per i funzionari americani è che Israele possa decidere di colpire l'Iran con scarso preavviso. L'intelligence statunitense ha stimato che Israele potrebbe prepararsi a lanciare un attacco contro l'Iran in appena sette ore".
La notizia arriva il giorno dopo che i media israeliani hanno riferito che il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha avuto una "conversazione tesa" con Netanyahu al telefono. Trump avrebbe insistito sulla sua capacità di raggiungere una soluzione diplomatica con l'Iran e avrebbe promesso che un accordo avrebbe dato priorità agli interessi sia di Washington che di Tel Aviv.
Mercoledì, in merito ai colloqui sul nucleare, il NYT ha avvertito che "nella migliore delle ipotesi si tratterebbe di una dichiarazione di alcuni principi comuni".
Dopo il quinto round di colloqui tra Stati Uniti e Iran la scorsa settimana, entrambe le parti hanno segnalato un clima positivo. All'inizio di questa settimana, Trump ha annunciato che potrebbe esserci "qualcosa di buono" da annunciare nei "prossimi due giorni".
Tuttavia, i funzionari statunitensi hanno pubblicamente insistito sul fatto che nessun accordo potrà essere raggiunto senza che l'Iran si impegni allo smantellamento completo delle sue capacità di arricchimento dell'uranio, decisione che Teheran respinge categoricamente.
Trump ha ripetutamente dichiarato di voler evitare una soluzione militare, ma ha anche minacciato più volte che un fallimento nei colloqui porterebbe gli Stati Uniti ad attaccare l'Iran, coordinati con Israele.
Israele spinge da tempo per un attacco all'Iran e ha affermato che accetterebbe solo un accordo che smantelli completamente il programma nucleare di Teheran.
L'ufficio di Netanyahu ha risposto alle indiscrezioni del NYT, definendole "fake news".
Una settimana prima, Axios aveva svelato che Israele scommetteva sul fallimento dei colloqui sul nucleare tra Washington e Teheran e pianificava di attaccare l'Iran nel caso in cui i negoziati fallissero.
"Bibi sta aspettando che i colloqui sul nucleare falliscano e per il momento Trump sarà deluso dai negoziati e disposto a dargli il via libera", hanno detto alcune fonti al giornale, affermando che Tel Aviv sta "preparandosi a colpire rapidamente" gli impianti nucleari iraniani.
"L'esercito israeliano ritiene che la sua finestra operativa per condurre un attacco con successo potrebbe chiudersi presto, quindi Israele dovrà agire rapidamente se i colloqui falliscono". Secondo un funzionario statunitense citato dall'agenzia di stampa, Trump teme che Israele possa persino procedere con un attacco senza il via libera di Washington.
Il presidente iraniano Masoud Pezeshkian si è recato martedì a Muscat per una visita di due giorni, che comprende anche colloqui bilaterali con funzionari dell'Oman.
"Gli sviluppi regionali, compresi i negoziati tra Stati Uniti e Iran, faranno parte delle consultazioni", ha spiegato il portavoce del Ministero degli Esteri iraniano Esmail Baqaei.
Secondo alcune indiscrezioni, l'Oman avrebbe elaborato una proposta per sbloccare la situazione di stallo nei colloqui tra Stati Uniti e Iran e spera di convincere l'Iran ad accettare una sospensione "temporanea" dell'arricchimento in cambio di una graduale revoca delle sanzioni.
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