Chi è l'inviato speciale per l'Ucraina nominato da Trump

2917
Chi è l'inviato speciale per l'Ucraina nominato da Trump

 

Il generale in pensione Keith Kellogg è stato nominato dal neoeletto Presidente degli Stati uniti d’America, Donald Trump, come inviato speciale per il conflitto tra Ucraina e Russia.

Trump sul suo account Truth Social ha spiegato così la nomina:

"Keith ha avuto una notevole carriera militare e imprenditoriale, compreso il servizio in ruoli altamente delicati nel campo della sicurezza nazionale nella mia prima amministrazione. È stato con me fin dall'inizio. Insieme garantiremo la pace attraverso la forza e faremo in modo che l'America e il mondo siano al sicuro, ancora una volta."

Cosa si sa di Kellogg?

Kellogg era già componente dell’amministrazione guidata da Trump nel suo precedente mandato, come capo dello staff del Consiglio di sicurezza nazionale della Casa Bianca e consigliere per la sicurezza nazionale del vicepresidente Mike Pence. Dal prossimo mandato, Kellogg avrà il compito di porre fine al conflitto ucraino, una delle promesse elettorali di Trump.

Oltre ad essere un veterano della guerra del Vietnam, Kellogg è stato capo di stato maggiore dell'82ª divisione aviotrasportata durante la prima Guerra del Golfo (1990-1991). Dopo l'invasione americana dell'Iraq nel 2003, è stato nominato direttore delle operazioni per l'autorità di occupazione a Baghdad.

Quale piano per il conflitto ucraino?

Il generale in pensione nei mesi scorsi sostenne la necessità di negoziati tra Russia e Ucraina per porre fine al conflitto. In un articolo 'U.S. first, Russia and Ukraine», scritto ad aprile insieme a Fred Fleitz (capo di gabinetto del Consiglio di sicurezza nazionale nella prima amministrazione Trump), argomentò la sua visione della politica statunitense sul conflitto ucraino.

Come prima condizione, solo se Kiev inizierà i colloqui di pace con Mosca, secondo Kellogg, gli Stati Uniti forniranno all’Ucraina aiuti militari e garantiranno la sua sicurezza.

Altro punto delicato, come l'adesione di Kiev alla NATO, dovrebbe essere rinviata per un lungo periodo di tempo. Kellogg aveva avvertito a suo tempo, quanto fosse troppo tardi per dire che l'Ucraina sarebbe stata in grado di "evitare le conseguenze" del conflitto e uscirne vittoriosa.

"Il governo e il popolo ucraino avranno difficoltà ad accettare una pace negoziata che non restituisca loro tutto il loro territorio [...] Ma come disse Donald Trump al 'Town Hall' [programma NDT] della CNN nel 2023: 'Voglio che tutti smettano di morire'", così concluse il suo articolo il neo inviato di Donald Trump.

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Trump-Zelensky, leggere la realtà di Marco Bonsanto Trump-Zelensky, leggere la realtà

Trump-Zelensky, leggere la realtà

 Finis Americae: si sgonfia la bolla di Wall Street di Giuseppe Masala  Finis Americae: si sgonfia la bolla di Wall Street

Finis Americae: si sgonfia la bolla di Wall Street

Dove eravate quando Schauble umiliava la Grecia? di Paolo Desogus Dove eravate quando Schauble umiliava la Grecia?

Dove eravate quando Schauble umiliava la Grecia?

Trump, la UE e il grande affare sulla pelle dei migranti di Geraldina Colotti Trump, la UE e il grande affare sulla pelle dei migranti

Trump, la UE e il grande affare sulla pelle dei migranti

Israele, la nuova frontiera del terrorismo di Clara Statello Israele, la nuova frontiera del terrorismo

Israele, la nuova frontiera del terrorismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo di Leonardo Sinigaglia La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

Area flegrea e il famoso "IT Alert" di Francesco Santoianni Area flegrea e il famoso "IT Alert"

Area flegrea e il famoso "IT Alert"

La deriva di un continente in guerra di Giuseppe Giannini La deriva di un continente in guerra

La deriva di un continente in guerra

"Il crollo": dal G8 di Genova al riarmo europeo 2025 di Michelangelo Severgnini "Il crollo": dal G8 di Genova al riarmo europeo 2025

"Il crollo": dal G8 di Genova al riarmo europeo 2025

La California verso la secessione dagli Stati Uniti? di Paolo Arigotti La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

La vergogna di 800 miliardi di euro sprecati in armi di Michele Blanco La vergogna di 800 miliardi di euro sprecati in armi

La vergogna di 800 miliardi di euro sprecati in armi

Il 15 marzo alla larga dai "NO PAX" di Giorgio Cremaschi Il 15 marzo alla larga dai "NO PAX"

Il 15 marzo alla larga dai "NO PAX"

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti