Da Nazareth a Jaffa arabi israeliani manifestano a sostegno dei palestinesi di Gaza e Gerusalemme Est
I tentativi di espellere i palestinesi dal quartiere Sheikh Jarrah a Gerusalemme Est e le provocazioni presso la moschea di al-Aqsa (luogo sacro per tutti i credenti islamici) hanno innescato sacrosante proteste da parte palestinese. Israele ha avviato una rappresaglia criminale. Gaza è sotto attacco. La polizia coloniale a Gerusalemme agisce con violenza brutale. Ci sono morti e centinaia di feriti.
Intanto però monta la protesta. A Jaffa, circa 200 manifestanti sono scesi in strada per protestare in solidarietà con Sheikh Jarrah e contro i piani di vendere un edificio locale a una ‘yeshiva’, una circostanza vista come parte del tentativo di espellere gli arabi dalla città.
I manifestanti a Jaffa hanno gridato "Da Jaffa a Sheikh Jarrah, siamo tutti con voi".
I manifestanti, tra cui arabi ed ebrei, donne e bambini, hanno marciato per circa un'ora per le strade del quartiere di Ajami, finché non sono stati bloccati dalle forze di polizia.
Le forze di polizia a cavallo hanno anche sparato granate stordenti verso la folla, come riporta il quotidiano israeliano Haaretz.
Abed Abou Shhadeh, membro del consiglio comunale di Tel Aviv-Jaffa, ha parlato alla manifestazione affermando: "Vorrei anche ringraziare gli ebrei che sono venuti qui per manifestare. È bello sapere che ci sono persone che credono anche nella giustizia e non solo alla destra“.
Manifestazioni anche a Nazareth dove arabi israeliani ed ebrei sono scesi in piazza per manifestare sostegno ai palestinesi di Gaza e Gerusalemme Est.