Elezioni Brasile: ballottaggio tra Bolsonaro (estrema destra) e Haddad (sinistra)
Il 28 ottobre ci sarà il ballottaggio in Brasile per la carica di presidente tra il candidato di estrema destra, Jair Bolsonaro, e il candidato della sinistra, Fernando Haddad.
Con oltre l’86% dei voti scrutinati, i risultati preliminari del Tribunale Supremo Elettorale (TSE) indicano che Bolsonaro è stato sostenuto dal 47.60% degli elettori, mentre Haddad ha ottenuto il 27.24% dei voti, riferisce Globo.
In terza posizione il candidato del centrosinistra, Ciro Gómes, con il 12,45% dei voti; seguito da destra Geraldo Alckmin con il 4,97% dei voti.
L'assenza di Luiz Inácio Lula da Silva nella corsa presidenziale è il fatto intorno cui hanno orbitato le elezioni in Brasile: la sua uscita di scena ha dato vantaggio a Bolsonaro, indicato come favorito ai mastri di partenza, e ha testato la leadership Haddad, considerato il delfino politico dell'ex presidente.
Bolsonaro è un ex capitano dell'esercito di 63 anni, che dal 1991 rappresenta Rio de Janeiro come deputato federale. Le sue frasi controverse e altisonanti gli hanno dato spazio nei media e popolarità sui social network, dove viene anche definito il 'Trump del Brasile'. La sua ascesa come candidato è arrivata in un ambiente inquinato dalle accuse di corruzione che coinvolgono figure di partiti tradizionali del suo paese, soprattutto dopo lo scandalo Lava Jato, così il suo discorso sulla “mano dura” chiama per gran parte dell'elettorato.
Fino a meno di un mese fa, Haddad era il compagno di corsa di Lula. Tuttavia, la battuta d'arresto nei tribunali ha impedito la candidatura dell'ex presidente e ha messo l'ex ministro di Rousseff alla testa del ballottaggio del Partito dei Lavoratori (PT).