"Fossa comune di 9 mila morti a Mariupol". Smascherata l'ennesima fake news dei media filo Nato

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"Fossa comune di 9 mila morti a Mariupol". Smascherata l'ennesima fake news dei media filo Nato

 

 

"Dicono che più grossa è la bugia, più la gente ci crederà". Esordisce così il giornalista di RT che compie semplicemente il suo lavoro, recandosi in quella che i media filo Nato occidentali, impegnati a fomentare la terza guerra mondiale potenzialmente nucleare, hanno descritto come una "fossa comune" a Mariupol con fino a 9 mila morti. 
 
I media filo Nato hanno sostenuto, sintetizza il giornalista che "sulla base di immagini satellitari fornite da un'impresa statunitense, ci sono fossati lunghi dai 30 ai 45 metri qui a Mariupol e che appunto vi sarebbero sepolte fra le 3.000 e le 9.000 persone.".
 
 

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"Ecco, sono qui. Ho avuto un accesso libero e completo al cimitero". Questa è la sua testimonianza sul campo. Il fact-checking di persona, l'opera di reportage pura.  "Ho visto circa 300 nuove tombe, individuali e ho camminato vicino a esse. La maggior parte delle tombe ha una targa con nome completo e nata di nascita. Alcune hanno solo un numero.  Significa che non sono state identificate. Però è molto diverso da quanto dice il sindaco fuggitivo di Mariupol che ha parlato di fossa comune sulla base di
immagini satellitari che gli sono state fornite. Va detto che l sindaco è fuggito da molti giorni e c'è una nuova amministrazione sia a Mariupol che a Mangush dove ci troviamo in questo momento. Ho visto un gruppo di lavoratori del cimitero che stava scavando una nuova tomba. Ho aspettato che finissero il lavoro e mi sono avvicinato per verificare  se sapessero qualcosa su quello che è successo qui e su queste tombe.
 
"Naturalmente il luogo era chiuso e nessuno poteva passare e vederlo. E' destinato a seppellire  le persone in modo degno. Non ci sono fosse comuni e qui non gettano persone in fosse comuni. Per ogni persona, si tratti di un soldato dell'esercito ucraino o di un civile, è un essere umano e per ogni persona c'è una cassa e una tomba".
 
"Sono fake: qui c'è una tomba per ogni persona. Le persone sono sepolte nelle loro bare. Ci sono tombe per i soldati dell'esercito ucraino, sepolti in tombe individuali".
 
Chiaramente sono immagini che vengono sistematicamente censurate e come sempre spetta a voi il compito di farle girare il più possibile.
 
 

La Redazione de l'AntiDiplomatico

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