"Gli affari di Letta" e la morte della politica

2798
"Gli affari di Letta" e la morte della politica

In questo articolo del Domani emergono alcuni fatti che molti di noi sospettavamo da diversi indizi e dalla constatazione di un andamento generale. Come potete leggere Enrico Letta solo di secondo mestiere fa il politico, o meglio è segretario del PD solo in funzione del proprio lavoro principale per alcune agenzie dislocate in Francia.
 
 
Per carità, lungi da me giudicare Letta in termini moralistici. Il problema non è tanto la disonestà, ma è la capacità del capitale di produrla facendo cadere la distanza tra élite politiche ed élite economico-finanziarie. Senza partiti strutturati, senza il lavoro di mediazione tra l'istituto del partito, il parlamento, il governo e la società, accadono di queste cose.
 
Vorrei a questo proposito che in questa mia pagina si tenessero lontani (e magari si levassero di torno) non solo i gonzi del PD, ma anche tutti quelli che per anni hanno predicato la morte dei partiti politici (molti dei quali presenti nei 5 stelle, oltre che ancora nel PD). La morte della politica è anche dovuta a questa schiera di imbecilli che da una parte cantavano "honestà!1!! honestà!!11!", ma dall'altra favorivano i comportamenti come quello di Letta attraverso il taglio del finanziamento pubblico ai partiti e il taglio dei parlamentari, vera e propria aberrazione antipolitica.
 
Per combattere i Letta e i tanti che si servono della politica per coltivare affari personali occorrono partiti strutturati, partiti pensanti ed economicamente autonomi, occorrono luoghi di pensiero e di mediazione politica. Il movimentismo, l'antipartitismo, la privatizzazione della politica, l'ostilità verso il parlamento e verso i corpi intermedi sono l'oppio degli imbecilli.

Paolo Desogus

Paolo Desogus

Professore associato di letteratura italiana contemporanea alla Sorbonne Université, autore di Laboratorio Pasolini. Teoria del segno e del cinema per Quodlibet.

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

La nuova "dissidenza" che indossa orologi svizzeri di Loretta Napoleoni La nuova "dissidenza" che indossa orologi svizzeri

La nuova "dissidenza" che indossa orologi svizzeri

La silenziosa disfatta dell'industria militare francese di Giuseppe Masala La silenziosa disfatta dell'industria militare francese

La silenziosa disfatta dell'industria militare francese

I no war secondo l'Intelligenza Artificiale di Google di Francesco Santoianni I no war secondo l'Intelligenza Artificiale di Google

I no war secondo l'Intelligenza Artificiale di Google

Da Delhi alle Americhe: Chi Sono i Nuovi Indiani d'America? di Raffaella Milandri Da Delhi alle Americhe: Chi Sono i Nuovi Indiani d'America?

Da Delhi alle Americhe: Chi Sono i Nuovi Indiani d'America?

Papa "americano"? di Francesco Erspamer  Papa "americano"?

Papa "americano"?

Il 25 aprile e la sovranità di Paolo Desogus Il 25 aprile e la sovranità

Il 25 aprile e la sovranità

Le narrazioni tossiche di un modello in crisi di Geraldina Colotti Le narrazioni tossiche di un modello in crisi

Le narrazioni tossiche di un modello in crisi

Resistenza e Sobrietà di Alessandro Mariani Resistenza e Sobrietà

Resistenza e Sobrietà

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Lavoro e vita di Giuseppe Giannini Lavoro e vita

Lavoro e vita

La Festa ai Lavoratori di Gilberto Trombetta La Festa ai Lavoratori

La Festa ai Lavoratori

Sirri Süreyya Önder, la scomparsa di un grande uomo di pace di Michelangelo Severgnini Sirri Süreyya Önder, la scomparsa di un grande uomo di pace

Sirri Süreyya Önder, la scomparsa di un grande uomo di pace

La California verso la secessione dagli Stati Uniti? di Paolo Arigotti La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

Un sistema da salari da fame che va rovesciato di Giorgio Cremaschi Un sistema da salari da fame che va rovesciato

Un sistema da salari da fame che va rovesciato

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti