I grandi benefici dell'UE: l'Italia paga 2 e prende 1!

E sull'Ilva, in conclusione i bambini di Taranto possono continuare tranquillamente a morire di leucemia...

3045
I grandi benefici dell'UE: l'Italia paga 2 e prende 1!


di  Antonio Di Siena


L’Unione Europea è pronta a stanziare il nuovo Fondo per la transizione energetica.
 

7,5 miliardi di € per sostenere la conversione di impianti a carbone e/o che emettono gas serra come ad esempio gli impianti siderurgici.


Gli europeisti di casa nostra stanno ovviamente festeggiando e tessendo le lodi e la munificenza europea grazie alla quale, finalmente, potremo risolvere uno dei più grossi problemi di salute pubblica che affliggono l’Italia: l’ILVA di Taranto, il più grande e inquinante siderurgico d’Europa.




 

Ma c’è un problema.

 


L’Italia, in base a una serie di criteri (intensità delle emissioni a livello regionale, livelli di inquinamento, numero di occupati nel settore ecc), riceverà 364 milioni i quali, ovviamente, non saranno destinati esclusivamente a risolvere la questione ILVA.


Ma a fronte di questa cifra, essendo uno Stato contributore netto dell’Ue, il nostro Paese ne verserà 900 al fondo stesso.


Ottenendo il seguente paradossale risultato: per la conversione dell’ILVA e la bonifica dei quartieri e delle aree di Taranto, inquinate da 50 anni di immissioni tossiche, servono circa 4miliardi di euro.


Usciamo di tasca nostra il 25% di quanto servirebbe in totale per ottenerne in cambio 10%.


Il resto, 536 milioni, lo regaliamo alla Polonia.


I restanti 3,1 miliardi invece, semplicemente li vediamo col binocolo. Perché in base alle regole europee non possiamo né spenderli in deficit, né farceli prestare senza mandare gambe all’aria il Paese.


In conclusione i bambini di Taranto possono continuare tranquillamente a morire di leucemia.


In alternativa possiamo sempre chiudere lo stabilimento, rinunciando all’acciaio e facendo morire la cantieristica italiana (che vale circa 2,5 miliardi di €), e lasciando col culo per terra 30mila famiglie.


Purché non si spendano i nostri soldi per risolvere i nostri problemi. Quello sarebbe soltanto pericoloso sovranismo.
 

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Bye bye occidente: Lo SCO vara la sua Banca di Sviluppo di Giuseppe Masala Bye bye occidente: Lo SCO vara la sua Banca di Sviluppo

Bye bye occidente: Lo SCO vara la sua Banca di Sviluppo

CHARLIE KIRK E IL METODO SOCRATICO di Michelangelo Severgnini CHARLIE KIRK E IL METODO SOCRATICO

CHARLIE KIRK E IL METODO SOCRATICO

Lo "strano" silenzio sull'incendio nel porto di Amburgo di Francesco Santoianni Lo "strano" silenzio sull'incendio nel porto di Amburgo

Lo "strano" silenzio sull'incendio nel porto di Amburgo

Il Saccheggio Coloniale della Cultura Nativa Americana di Raffaella Milandri Il Saccheggio Coloniale della Cultura Nativa Americana

Il Saccheggio Coloniale della Cultura Nativa Americana

Care "celebrity" che (ora) vi vergognate di Israele e dell'occidente di Francesco Erspamer  Care "celebrity" che (ora) vi vergognate di Israele e dell'occidente

Care "celebrity" che (ora) vi vergognate di Israele e dell'occidente

Xi incontra i leader dell'UE a Pechino di Gao Jian Xi incontra i leader dell'UE a Pechino

Xi incontra i leader dell'UE a Pechino

Situazione grave (ma non seria) a quota 8000 di Alessandro Mariani Situazione grave (ma non seria) a quota 8000

Situazione grave (ma non seria) a quota 8000

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Vladivostok. La risposta di Putin ai "volenterosi" di Marinella Mondaini Vladivostok. La risposta di Putin ai "volenterosi"

Vladivostok. La risposta di Putin ai "volenterosi"

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti