I parlamentari britannici hanno aperto un'inchiesta contro le "notizie false" che "minacciano la democrazia"
Una inchiesta parlamentare è stata lanciata dalla Commissione per la Cultura, i Media e lo Sport della Camera dei Comuni del Regno Unito al fine di "determinare il modo più efficace per rispondere alla minaccia posta dalle "fake news" alla democrazia. " Lo riporta il Telegraph.
Lo scopo di questa iniziativa è quello di stabilire un processo mediante il quale Google, Twitter e Facebook potrebbero diventare più attivamente coinvolti nel rintracciare le notizie false, citate più volte nel corso della campagna americana nel 2016. Questo processo dovrebbe ridurre l'impatto dei siti accusati di diffondere informazioni false. "Le grandi aziende di Internet hanno accettato la loro responsabilità sociale nella lotta contro la pirateria on-line e la condivisione illegale di documenti; dovrebbero anche aiutarci a fermare la diffusione di notizie false", ha dichiarato Damian Collins, Presidente della Commissione
Al di là di internet, i deputati intendono indagare il ruolo svolto dalla BBC nella proliferazione di "notizie false", accidentalmente o meno. "Questo fenomeno in crescita mina la democrazia e riduce la fiducia nei media in generale", aggiunge Damian Collins. Senza fare nomi o esempi, Collins giustifica la volontà del parlamento britannico di contrastare l'influenza delle notizie false per impedire che queste influiscano sui risultati delle elezioni o altri dibattiti politici importanti.