I premier di Spagna e Norvegia in visita in CIna
di Zhang Han, Yu Xi e Li Yawei - Global Times
Sullo sfondo delle frizioni commerciali tra Cina e UE, il primo ministro spagnolo Pedro Sanchez ha iniziato domenica la sua visita in Cina e sarà seguito dal primo ministro norvegese Jonas Gahr Støre, che inizierà lunedì.
Le loro visite “riflettono un consenso tra i Paesi europei per stabilizzare le relazioni con la Cina”, hanno dichiarato gli osservatori cinesi, esprimendo la speranza che una comunicazione così approfondita possa incoraggiare i Paesi europei ad adottare una visione più equilibrata e completa delle relazioni commerciali bilaterali e ad evitare una decisione tariffaria che potrebbe causare perdite per entrambe le parti.
Oltre agli incontri con i leader cinesi a Pechino, entrambi i primi ministri europei si fermeranno a Shanghai, uno dei più solidi motori economici cinesi, per confrontarsi con le comunità imprenditoriali e partecipare a eventi sugli scambi culturali e interpersonali, secondo le notizie e le informazioni ottenute dal Global Times.
Sanchez, dopo aver presieduto il Forum Spagna-Cina e aver partecipato alla riunione del Consiglio consultivo d'affari Cina-Spagna, parteciperà a Shanghai a un incontro bilaterale d'affari organizzato dalla Confederazione spagnola delle organizzazioni imprenditoriali e all'inaugurazione dell'Istituto Cervantes a Shanghai, come ha riferito il quotidiano digitale spagnolo Diplomat.
Secondo una dichiarazione inviata al Global Times dal Consolato generale norvegese di Shanghai, il Primo Ministro Støre parteciperà a un evento organizzato dal Norwegian Seafood Council e a un evento presso la Fudan University. Un evento speciale sarà la sua partecipazione alla cerimonia di battesimo di una nave di proprietà norvegese costruita in un cantiere navale vicino a Shanghai, a Nantong, nella provincia cinese orientale di Jiangsu.
Secondo la dichiarazione, in Cina sono attualmente in costruzione cinquantacinque navi di proprietà di armatori norvegesi, su 124 a livello globale.
I programmi dei due leader europei sono in linea con la recente tendenza delle visite di dignitari stranieri che si fermano al di fuori del cuore politico di Pechino e hanno un programma di attività diversificato.
Mentre ci si aspetta che gli incontri ad alto livello a Pechino rafforzino la fiducia reciproca a livello politico, l'impegno con le comunità imprenditoriali dimostra la grande importanza che attribuiscono al commercio e alla cooperazione economica con la Cina, ha dichiarato domenica al Global Times Zhao Junjie, ricercatore presso l'Istituto di studi europei dell'Accademia cinese delle scienze sociali.
Gli eventi culturali suggeriscono una diversificazione dei canali di interazione bilaterale tra la Cina e i membri dell'UE, ha affermato Zhao.
L'ordine del giorno
Il presidente spagnolo Sanchez rimarrà fino a mercoledì e gli analisti ritengono che, oltre ai temi bilaterali Cina-Spagna, si pensi anche alla disputa sulle tariffe Cina-UE.
La Spagna, secondo esportatore europeo di veicoli elettrici (EV) e nono produttore mondiale di automobili, ha appoggiato le tariffe provvisorie dell'UE sulle importazioni di EV cinesi, secondo quanto riportato dai media. La Commissione europea prenderà una decisione definitiva sulle tariffe a novembre.
Su richiesta dell'industria nazionale, in linea con le regole dell'OMC, la Cina sta conducendo un'indagine antidumping sulla carne suina e sui sottoprodotti suini dell'UE. La sonda dovrebbe concludersi entro il 17 giugno 2025, ma potrebbe essere prorogata di mezzo anno in circostanze particolari.
Nel 2023, la Cina ha rappresentato circa il 20% del totale delle esportazioni spagnole di carne suina in termini di volume e il 13,7% in termini di valore, come ha riferito a giugno la Reuters citando l'associazione industriale spagnola.
Nonostante alcune controversie, Zhao ha sottolineato il grande potenziale della cooperazione nella produzione industriale, nella cultura e nel turismo.
È importante che la Cina e la Spagna comunichino in modo costruttivo sulle questioni commerciali, chiarendo all'UE che le frizioni commerciali in alcuni settori non possono rappresentare il quadro generale e non devono costituire un ostacolo alle relazioni bilaterali, ha affermato Zhao.
Il Primo Ministro norvegese Støre, nella dichiarazione del Consolato, ha affermato di essere impaziente di recarsi in Cina con l'auspicio di rafforzare la cooperazione Norvegia-Cina su importanti questioni globali, come il clima e la svolta verde. Saranno discusse anche questioni geopolitiche e argomenti su cui Norvegia e Cina hanno opinioni diverse.
Mentre le esportazioni di prodotti ittici, la cantieristica e le industrie marittime sono particolarmente citate dalla parte norvegese come aree concrete di cooperazione, Zhao ha sottolineato la tradizione di intuizione strategica e l'atteggiamento pragmatico della Norvegia nello sviluppo delle relazioni con la Cina.
La Norvegia è uno dei primi Paesi occidentali a riconoscere la Nuova Cina. Secondo il Ministero degli Esteri cinese, quest'anno ricorre il 70° anniversario dei legami diplomatici Cina-Norvegia.
La cooperazione della Norvegia con la Cina in vari campi non solo faciliterà la transizione verde dell'Europa e una migliore risposta al cambiamento climatico, ma potrà anche incoraggiare altri Stati membri dell'UE a seguire la suite nelle loro percezioni e politiche verso la Cina, ha affermato Zhao.
Di fronte all'incertezza della politica interna degli Stati Uniti e alle sue implicazioni sulla politica estera, l'UE dovrebbe pensare attentamente al proprio futuro, hanno detto gli analisti.
La Cina ha lodato le recenti osservazioni positive dell'Alto rappresentante dell'UE per gli affari esteri e la politica di sicurezza Josep Borrell, secondo cui le differenze tra Cina e UE su molte questioni “non dovrebbero spingerci a un confronto sistematico”, come ha dichiarato il portavoce del Ministero degli Esteri cinese Mao Ning il 2 settembre. Borrell ha sottolineato che, poiché la Cina e gli Stati Uniti sono in competizione tra loro, l'UE deve tenere presente il proprio interesse e agire a modo suo. Le due parti dovrebbero essere giustamente caratterizzate come partner, non come rivali. La cooperazione, piuttosto che la competizione, dovrebbe essere la caratteristica distintiva delle relazioni, ha affermato Mao.
Si spera che i due leader europei comprendano meglio la sincerità e la posizione della Cina grazie alle loro visite e che riportino il messaggio amichevole in Europa, incoraggiando un maggior numero di Paesi dell'UE a impedire che venga presa una decisione che sarebbe dannosa per entrambe le parti, ha detto Zhao.
(Traduzione de l’AntiDiplomatico)