Il curriculum dell'inviato USA in Venezuela: Golpe contro Chavez nel 2002, guerra all'Iraq 2003, scandalo Iran-Contra, appoggio ai dittatori di Hounduras, Salvador, Guatemala
La nomina di Elliott Abrams come inviato per il Venezuela ha scandalizzato vari giornalisti statunitensi, anche quelli più ostili a Maduro, dato il passato e gli scandali che lo hanno coinvolto, dall'Iran-Contra, all'appoggio ai dittatori di Honduras, El Salvador e Guatemala negli anni '80 del secolo scorso.
Washington sembra così smaniosa di un cambiamento di governo in Venezuela, che il Dipartimento di Stato ha appena nominato un ex diplomatico con una lugubre esperienza in America Latina e Medio Oriente per guidare la "restaurazione della democrazia" a Caracas.
Il Segretario di Stato nordamericano Mike Pompeo ha annunciato ieri la nomina di Elliott Abrams per "aiutare il popolo venezuelano a ripristinare pienamente la democrazia e la prosperità nel paese". Abrams dovrebbe coordinare tutti gli sforzi diplomatici per sostituire il presidente Nicolas Maduro con l'autoproclamato presidente Juan Guaido, riconosciuto dagli Stati Uniti, dall'OSA e da diversi membri dell'UE.
.@SecPompeo announced today that Elliott Abrams will lead @StateDept efforts on #Venezuela to help the Venezuelan people fully restore democracy and prosperity to their country. #EstamosUnidosVE pic.twitter.com/iUFHnRhi8x
— Department of State (@StateDept) 25 gennaio 2019
"Ho lasciato questo edificio 30 anni fa - l'ultima volta che ho lavorato qui - quindi è molto bello tornare", ha dichiarato, ieri, Abrams ai giornalisti al Dipartimento di Stato. "Questa crisi in Venezuela è profonda, difficile e pericolosa e non vedo l'ora di iniziare a lavorarci".
La nomina è un tentativo da parte degli Stati Uniti di introdurre un controllo diretto del Venezuela come "futuro vassallo regionale", ha affermato la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova.
Molti giornalisti e osservatori statunitensi - anche quelli che sostengono il cambio di governo in Venezuela come Chris Hayes di MSNBC - sono rimasti allibiti dalla notizia, ricordando la storia oscura dell'ex diplomatico in America Latina.
ELLIOTT EFFING ABRAMS !!?!?!?!?!?!?!??
— Chris Hayes (@chrislhayes) 25 gennaio 2019
The Trump administration just appointed arch-neocon Elliott Abrams as special envoy overseeing policy toward Venezuela
— Ben Norton (@BenjaminNorton) 25 gennaio 2019
Abrams is notorious for his central role in the Iran-Contra scandal, and oversaw US regime-change wars in Nicaragua and El Salvadorhttps://t.co/VSAv6odA1J
Trump's Venezuela point man Elliott Abrams:
— Dr. Jill Stein???? (@DrJillStein) 26 gennaio 2019
-Backed death squads in Latin America that murdered 1000s for right-wing dictators
-Lied to Congress to cover up treasonous Iran-Contra affair
-Led 2002 US coup attempt in Venezuela
Still think this is about democracy & human rights?
Come assistente segretario di stato dell'amministrazione Reagan per i diritti umani negli anni '80, Abrams sostenne i dittatori appoggiati dagli Stati Uniti in Guatemala, El Salvador e Honduras nelle loro campagne di repressione, inclusi gli squadroni della morte. È stato anche coinvolto nel lavoro con l'Iran per armare i ribelli sostenuti dagli Stati Uniti in Nicaragua, il famigerato scandalo Iran-Contra.
Abrams fu infine condannato per aver mentito al Congresso sull'Iran-Contra, ma fu subito graziato dal presidente George HW Bush. Negli anni '90, Abrams divenne membro fondatore del Progetto per un nuovo secolo americano.
During the George W. Bush administration, Elliott Abrams helped lead the US effort to stage a coup to overturn the results of the 2006 Palestinian elections, complete with murder, torture, etc. https://t.co/JIwJwJHqLq pic.twitter.com/AzqLf6fpSk
— Jon Schwarz (@schwarz) 25 gennaio 2019
Tornò nelle stanze del potere nel 2001, come direttore del National Security Council per il presidente George W. Bush. Ha giocato un ruolo chiave nel tentato colpo di stato del 2002 in Venezuela contro il presidente Hugo Chavez, ed è stato uno degli architetti della guerra del 2003 in Iraq.
Nel febbraio 2017, l'allora segretario di Stato Rex Tillerson e il genero e consigliere di Trump, Jared Kushner, volevano riportare Abrams al Dipartimento di Stato come vice segretario, ma Trump avrebbe poi posto il veto alla proposta dopo aver letto ciò che Abrams aveva scritto su di lui durante il Campagna presidenziale 2016, come parte del campo conservatore di NeverTrump.
You CANNOT make this up!!! @SecPompeo has appointed as his point man on Venezuela the EXACT person most involved in the 2002 US coup in Venezuela! Elliot Abrams - a neocon war criminal!https://t.co/9cFK4lGSPN
— Daniel McAdams (@DanielLMcAdams) 25 gennaio 2019
Sempre ieri, il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti ha annunciato che non congelerebbe tutti i beni del governo venezuelano, ma invece assicurerà che "le transazioni commerciali del governo venezuelano, incluse quelle che riguardano le sue imprese statali e le riserve internazionali, siano coerenti" con il riconoscimento di Washington di Guaido come presidente legittimo.
Tra il riconoscimento, l'annuncio del Tesoro e la nomina di Abrams, sembra che il presidente Donald Trump abbia completamente abbandonato la sua campagna di opposizione al cambio di governo e agli interventi di costruzione della nazione, abbracciando invece la linea neoconservatrice sostenuta allora - e anche questa settimana - dal suo rivale senatore Marco Rubio (R-Florida).
The naming of Elliot Abrams as Special Envoy on Venezuela is great news. He is an tough & experienced foreign policy expert with a long history of supporting democracy, liberty & the national interest of the United States.
— Marco Rubio (@marcorubio) 25 gennaio 2019