Il Regno Unito sanziona il giornalista Philips Graham perché testimonia i crimini di Kiev in Donbass
Il giornalista Philips Graham, che da otto anni racconta le atrocità vissute dalla popolazione del Donbass, è stato sanzionato dal Governo britannico che ha congelato ogni suo bene.
Dunque, oltre alle liste di proscrizione per giornalisti e intellettuali che riportano i fatti, ora si aggiunge il furto delle proprietà da parte dello Stato.
"Tutti i miei beni sono stati congelati" scrive Graham in un post su Facebook, "e sono stato calunniato a livello statale dal governo britannico senza alcuna notifica, senza alcuna possibilità di difendermi. Nessuna accusa ufficiale contro di me, nemmeno una vera accusa. Solo che al governo britannico non piace il mio lavoro".
Testimoniare i crimini compiuti dal Governo di Kiev contro la popolazione del Donbass, con le armi fornite dall'Occidente, è diventato un reato.
L'ignoranza spocchiosa di chi non sa nulla, ma sentenzia, guardando il film dal secondo tempo, e l'indifferenza di chi, non coinvolto in prima persona, accetta che accada tutto questo, non è più giustificabile.
Chi si volta dall'altra parte è complice dell'ascesa dei nuovi regimi.
La deresponsabilizzazione da parte delle popolazioni occidentali, risucchiate nell'individualismo, è alla base di ciò che sta accadendo.