Israele registra il più grande furto di munizioni della sua storia
Il quotidiano in lingua ebraica Yediot Aharonot (Ynet) ha riferito questa mattina che, nonostante le misure di sicurezza nelle basi militari israeliane, i trafficanti sono riusciti a prendere d'assalto una base militare e mettere a segno uno dei più grandi furti in la storia di Israele.
Il giornale ha riferito che i trafficanti hanno ricevuto assistenza dall'interno della base militare israeliana e sono riusciti a rubare 93.000 proiettili la scorsa settimana dal sito di Tsalim, che si trova nella parte meridionale del Paese.
Secondo il quotidiano, glia utori del furto non sono stati identificati e non sono disponibili informazioni su di loro.
??? ?????? ??? ????? ???????? ??????https://t.co/OqkqqCend5@yoavzitun pic.twitter.com/L2bZc2jBZR
— ynet ?????? (@ynetalerts) January 3, 2021
Il giornale ha confermato che i ladri, dopo aver preso conoscenza dei tempi o dei turni di guardia alla base militare, sono riusciti a raggiungere il deposito di munizioni ottenendo l'aiuto di alcuni soldati dall'interno del sito.
Il giornale ha stimato che quetso furto di munizioni equivale a milioni di shekel e causerà gravi danni materiali all'esercito israeliano.
Inoltre, nell'articolo si sottolinea che questo furto non è stato il primo e non sarà l'ultimo, poiché una base militare era stata precedentemente presa di mira vicino al confine libanese nel 2020.
Nessun gruppo ha rivendicato la responsabilità del raid alla base militare israeliana vicino al confine libanese.