Israele ringrazia gli USA per aver sostenuto pubblicamente il suo "diritto" di attaccare le forze filo-iraniane in Siria
Washington e Tel Aviv concordano sul fatto che faccia parte del "diritto all'autodifesa di Israele", anche se si traduce in azioni militari nel territorio dello Stato siriano.
"Israele non permetterà mai all'Iran e ai suoi rappresentanti terroristi in Siria e in Libano di mettere in pericolo il popolo e la sovranità di Israele", ha scritto mercoledì scorso sul suo account Twitter il direttore generale del ministero degli Esteri israeliano, Yuval Rotem.
Nella stessa pubblicazione, il diplomatico ha ringraziato il Segretario di Stato americano, Mike Pompeo, per aver riconosciuto pubblicamente il "diritto" di Tel Aviv ad attaccare le forze filo-iraniane nel territorio della Siria. "Grazie al segretario Pompeo per aver adottato una posizione così chiara sul diritto di autodifesa di Israele", ha aggiunto Rotem.
Israel will never allow #Iran and its terrorist proxies in #Syria & Lebanon to endanger Israel's sovereignity and people.
— Yuval Rotem ???????? (@Yuval_Rotem) 11 ottobre 2018
Thank you @SecPompeo for taking such a clear stand on Israel's right of self-defence. https://t.co/rbGraUA4iJ
Allo stesso tempo, l'alto funzionario israeliano ha allegato alla sua pubblicazione il video del discorso di Pompeo che si è tenuto questo mercoledì scorso all'Istituto ebraico per gli affari di sicurezza nazionale JINSA, con sede a Washington (USA). .).
"Israele, come tutte le nazioni, ha il diritto di difendere la propria sovranità, il che significa che continueremo a difendere il suo diritto di attaccare le milizie sostenute dall'Iran in Siria finché la minaccia esiste", aveva affermato Pompeo.