José Antonio Alcaide: “Il costo della guerra a Gaza sarà brutale per gli israeliani”
L'analista internazionale José Antonio Alcaide, in un'intervista al canale HispanTV, ha spiegato che “il costo per il popolo israeliano sarà molto alto, perché lo stiamo vedendo nelle stesse città israeliane, nelle loro stesse città. Vediamo persone che non sono d'accordo con ciò che il loro governo sta facendo, e questo ha un aspetto negativo per il regime sionista”.
Inoltre, l'analista ha fatto riferimento al genocidio perpetrato a Gaza dal Primo Ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, e ha sottolineato che il suo obiettivo principale è la distruzione del popolo palestinese.
Le Nazioni Unite hanno invitato i Paesi del mondo a dare priorità alla fine delle brutalità nella Striscia di Gaza bloccata, mettendo in guardia dalle disuguaglianze nei territori occupati.
Volker Türk, Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani, ha lanciato un appello “urgente” ai Paesi affinché diano “priorità assoluta” alla cessazione della guerra nell'enclave costiera palestinese assediata.
Parlando all'apertura della 57a sessione del Consiglio per i diritti umani nella città svizzera di Ginevra, l'alto funzionario delle Nazioni Unite ha sottolineato le deplorevoli conseguenze della carneficina israeliana per la popolazione palestinese.
Le Nazioni Unite, attraverso Türk, hanno esortato la comunità internazionale ad affrontare la situazione di illegalità nei territori palestinesi occupati.
Dal 7 ottobre dello scorso anno, Israele ha scatenato una guerra genocida contro i palestinesi dell'enclave costiera, che finora ha causato quasi 41.000 morti e 95.000 feriti.
(Traduzione de l'AntiDiplomatico)