Khamenei incontra Abe: "Washington non ha il diritto di decidere quali paesi possono possedere armi nucleari e quali no"

L'ayatollah ha anche lamentato che non è possibile dialogare con Washington perché "l'onestà tra i funzionari americani è a dir poco scarsa".

5154
Khamenei incontra Abe: "Washington non ha il diritto di decidere quali paesi possono possedere armi nucleari e quali no"


"Gli Stati Uniti non possono impedire all'Iran di ottenere armi nucleari se Teheran ne avrà bisogno", ha avvertito il capo supremo della Repubblica Islamica, l'Ayatollah Ali Hoseiní Khamenei, durante un incontro con il primo ministro giapponese Shinzo Abe.
 
"Siamo contrari alle armi nucleari e la mia fatwa ha proibito la creazione di un'arma nucleare, ma se avessimo l'obiettivo di svilupparne una, gli Stati Uniti non potrebbero fare nulla" per impedirlo, ha dichiarato Khamenei .
 
Secondo il leader supremo iraniano, Washington non ha il diritto di decidere quali paesi possono possedere armi nucleari e quali no, e ha ricordato che la nazione nordamericana ha nel suo arsenale "migliaia di testate nucleari".
 
Durante l'incontro, il primo ministro giapponese ha trasmesso all'ayatollah un messaggio dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump che Washington "non ha intenzione di rovesciare il governo iraniano". A questo proposito, Ali Hoseiní Khameneí ha descritto queste affermazioni come "una bugia". "Se potessero farlo, lo avrebbero già fatto ma senza riuscirci", ha replicato l'ayatollah, sottolineando che "negli ultimi 40 anni diversi governi degli Stati Uniti hanno cercato di distruggere la Repubblica Islamica ma hanno fallito".
 
Durante l'incontro bilaterale, Shinzo Abe ha anche affermato che l'amministrazione Trump è disposta a negoziare senza precondizioni con Teheran. "Non ci crediamo affatto, perché una persona come Trump non è in grado di condurre negoziati onesti", ha ribadito Khamenei.
 
Per il leader supremo iraniano, "l'onestà tra i funzionari statunitensi è scarsa". "Non ripeteremo l'amara esperienza dei precedenti negoziati con gli Stati Uniti", ha continuato, sottolineando che i problemi tra i due paesi non saranno risolti sedendosi al dialogo, perché "nessun paese libero accetterà di negoziare sotto pressione".
 
 

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Potrebbe anche interessarti

La resa (incondizionata) di Trump di Loretta Napoleoni La resa (incondizionata) di Trump

La resa (incondizionata) di Trump

Il video di Ocalan: la traduzione completa delle sue parole di Michelangelo Severgnini Il video di Ocalan: la traduzione completa delle sue parole

Il video di Ocalan: la traduzione completa delle sue parole

Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale   Una finestra aperta Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale

Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale

Intelligenza Artificiale e la nuova frontiera del DeepFake di Francesco Santoianni Intelligenza Artificiale e la nuova frontiera del DeepFake

Intelligenza Artificiale e la nuova frontiera del DeepFake

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione di Raffaella Milandri Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano di Francesco Erspamer  L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

Marx e l'ecologia Marx e l'ecologia

Marx e l'ecologia

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea? di Gao Jian La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

Resistenza e Sobrietà di Alessandro Mariani Resistenza e Sobrietà

Resistenza e Sobrietà

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

L'affarismo politico-militare fa saltare le regole democratiche di Giuseppe Giannini L'affarismo politico-militare fa saltare le regole democratiche

L'affarismo politico-militare fa saltare le regole democratiche

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Incredibile ma ancora aumentano le disuguaglianze di Michele Blanco Incredibile ma ancora aumentano le disuguaglianze

Incredibile ma ancora aumentano le disuguaglianze

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

O si e' contro la Nato o si e' sua complice di Giorgio Cremaschi O si e' contro la Nato o si e' sua complice

O si e' contro la Nato o si e' sua complice

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti