La Corea del Nord ribadisce il suo sostegno “incondizionato” alla Russia
Il leader nordcoreano Kim Jong-un ha ribadito il sostegno totale di Pyongyang a Mosca nel conflitto ucraino, in un incontro a Pyongyang con il Segretario del Consiglio di Sicurezza russo, Sergey Shoigu. L’annuncio giunge in un clima di crescente solidarietà strategica tra i due Paesi.
Durante i colloqui - secondo quanto riporta l'agenzia di stampa nordcoreana KCNA - i due hanno discusso l’intensificazione del partenariato strategico e commemorato il contributo dei soldati nordcoreani al fronte. La visita di Shoigu, la sua seconda in pochi mesi dopo quella di marzo, segna un ulteriore passo nel consolidamento dei legami bilaterali.
Kim ha dichiarato senza mezzi termini che la Corea del Nord "sostiene incondizionatamente la posizione della Russia e le sue politiche estere in tutte le cruciali questioni politiche internazionali, incluso il tema ucraino". Ha inoltre confermato l'impegno di Pyongyang nell'Accordo di Partenariato Strategico Globale siglato a giugno 2024, che prevede assistenza militare reciproca in caso di "aggressione armata".
Lo scenario si colloca dopo la conferma, nei mesi scorsi, dello schieramento di truppe nordcoreane nella regione russa di Kursk per respingere incursioni ucraine. Il Presidente russo Vladimir Putin aveva già espresso pubblicamente gratitudine per l'aiuto di Pyongyang, elogiando l'"eroismo" e la disciplina dei suoi soldati.
L'accordo strategico, operativo da dicembre 2024, sta aprendo la strada a una cooperazione militare sempre più stretta. Kim ha sottolineato con forza il valore dei rapporti con Mosca, esprimendo fiducia nella vittoria russa nella sua "giusta e sacra causa" a difesa della sovranità e della sicurezza nazionale.