La finanza e l'Onu scoprono l'istruzione

4252
La finanza e l'Onu scoprono l'istruzione



di Pasquale Cicalese


In memoria di Simone Ramilli

 

Ah, ma con la cultura si mangia!


A differenza di quanto pensano Tremonti e gran parte della classe dirigente italiana della Seconda Repubblica, l’istruzione sarà il driver del XXI° secolo e uno dei motori del capitalismo digitalizzato.


A tal punto che la finanza si è buttata a capofitto e l’Onu la ritiene uno dei capisaldi dell’economia sostenibile. Un interessante articolo pubblicato su Milano Finanza, a firma di Nicola  Carosielli (La cultura è oro),  ci informa che l’ultimo gestore ad investire in imprese che hanno come caposaldo l’istruzione e la formazione è il Credit Suisse Asset Management.


Il fondo investe in contenuti digitali, business innovativo con un approccio radicale e multidisciplinare dell’istruzione. Kirill Pyshkin, gestore del fondo dichiara che “siamo nella fase iniziale di una trasformazione strutturale in uno dei settori principali dell’economia mondiale e l’istruzione digitalizzata avrà un raddoppio della spesa, specie nei Paesi Emergenti dove si sta sempre più ingrossando la classe media, che attualmente è al 2% mondiale“.


Negli ultimi decenni la spesa in Usa è cresciuta del 1.225% contro il 256% del tasso di inflazione. La spesa attualmente è pari a 5mila miliardi di dollari,  ma avrà un raddoppio sia presso le strutture pubbliche e private sia presso le imprese.


Juliette Cohen, del fondo Cpr, afferma che “l’Ocse ha rilevato che l’istruzione di qualità aumenta la produttività e che vi sono ritorni pubblici e privati“.


La popolazione studentesca, nel grado superiore, è in costante crescita, dovuta ai Paesi Emergenti – Cina e India su tutti – dove rappresenta uno delle principali elementi di spesa delle famiglie.


Ora, negli ultimi due decenni, in Italia è aumentata notevolmente la dispersione scolastica, ci sono state varie riforme (Ruberti, Gelmini, Berlinguer, Moratti, 'La buona scuola' di Renzi) che hanno prodotto questo disastro. Perché si voleva puntare sul pluslavoro assoluto dei subfornitori italiani, che non richiedevano un grado di istruzione superiore.


E i laureati sono perciò emigrati all’estero. La spesa scolastica è costantemente scesa e ciò ha influito sulla produttività totale dei fattori produttivi, stagnante da due decenni. 


Non dico altro. Lo vogliamo fare un bilancio della Seconda Repubblica e il neoliberismo “europeista”?

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Potrebbe anche interessarti

Come Milei ha aperto le porte al saccheggio dell'Argentina di Giuseppe Masala Come Milei ha aperto le porte al saccheggio dell'Argentina

Come Milei ha aperto le porte al saccheggio dell'Argentina

La risposta di Repubblica sui bambini ucraini "rapiti" da Putin di Francesco Santoianni La risposta di Repubblica sui bambini ucraini "rapiti" da Putin

La risposta di Repubblica sui bambini ucraini "rapiti" da Putin

Halloween e il fascismo di Francesco Erspamer  Halloween e il fascismo

Halloween e il fascismo

Il socialismo e' l'antidoto di Paolo Desogus Il socialismo e' l'antidoto

Il socialismo e' l'antidoto

Nel “bunker” di Maduro di Geraldina Colotti Nel “bunker” di Maduro

Nel “bunker” di Maduro

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

“Burevestnik”. Che cos'è la nuova arma testata dalla Russia di Marinella Mondaini “Burevestnik”. Che cos'è la nuova arma testata dalla Russia

“Burevestnik”. Che cos'è la nuova arma testata dalla Russia

La sinistra, l'America, e l'Occidente di Giuseppe Giannini La sinistra, l'America, e l'Occidente

La sinistra, l'America, e l'Occidente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

In Italia è fortunato solo chi ha redditi elevati di Michele Blanco In Italia è fortunato solo chi ha redditi elevati

In Italia è fortunato solo chi ha redditi elevati

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

L'orrore e' il capitalismo di Giorgio Cremaschi L'orrore e' il capitalismo

L'orrore e' il capitalismo

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti