La Germania programma "la prossima crisi del debito pubblico che colpirà l'Europa tra cinque anni"

8239
La Germania programma "la prossima crisi del debito pubblico che colpirà l'Europa tra cinque anni"

Di Giuseppe Masala
 
La notizia più importante non viene dall'infinito vertice tra capi di stato a Bruxelles. Viene direttamente dalla Germania e precisamente dal quotidiano economico Handelsblatt che ci informa che in Germania per ridurre il debito pubblico stanno pensando di:
 
1) Togliere lo status di dipendente pubblico agli insegnanti;

2) Abbassare le pensioni agli insegnanti pensionati (la Cgil dice che i diritti acquisiti non si toccano? In Germania dicono che si toccano).
 
Ora, chi ha un minimo di cognizione di cose economiche capisce cosa vuol dire questa notizia: significa che in Germania stanno programmando la prossima crisi del debito pubblico che colpirà l'Europa tra cinque anni. Ogni volta che si fa un passo, loro alzano l'asticella affinché ci sia sempre un gap che inevitabilmente con il passare degli anni deflagra in una nuova crisi.
Ora, lo dico agli amici europoidi, bisogna capire che non va bene questo modo di procedere. La vostra Europa è fondata sulla competitività, troppo comodo alzare il ditino al deflagrare della crisi contro le trecento euro del reddito di cittadinanza. Dobbiamo accettare la sfida ed essere più competitivi dei tedeschi. Organizziamoci.
 
1) Introduzione dell'Intelligenza Artificiale nel processo civile (in Cina l'anno scorso 3 milioni di processi sono stati fatti tramite intelligenza artificiale). I giudici del settore civile, metà dei burocrati dei tribunali e metà degli avvocati si cerchino un altro lavoro. Amen. Dite che questa non sarebbe giustizia? Lo so anche io, ma il Supremo interesse della Competitività Europoide impone l'efficenza, e se ciò significa sacrificare l'elementare diritto alla Giustizia, chi se ne frega. Le persone se vogliono giustizia vadano in Chiesa e preghino, e non in Tribunale. Ce lo chiede l'Europa!
 
2) Settore penale: basta carceri resort dove i penitenti stanno a poltrire. Si costruisca a fianco ad ogni carcere una maquilladora all'americana dove i detenuti vanno a lavorare gratis per un privato. Ce lo chiede l'Europa!
 
3) Passaggio di tutte le università a Fondazioni Private che si devono cercare sponsor. Nascerà l'Università Fiat di Torino, l'Università Tod's delle Marche, l'Università Unicredit di Milano. Alcune università non hanno nel territorio aziende in grado di sponsorizzare? Amen. L'equilibrio finanziario prima di tutto. Chiudere e licenziare. I giovani locali avranno in omaggio un visore a realtà aumentata, ascolteranno le lezioni delle Uni rimaste aperte apprendendo da un ologramma.
 
4) Sanità: gli ospedali vengano privatizzati o al massimo facciano capo ad una fondazione a livello provinciale. Meglio comunque la privatizzazione direttamente ai grandi gruppi assicurativi che offriranno una polizza sanitaria. Qualcuno non ce la fa a pagare? Pace, tutti dobbiamo morire. L'Europa ce lo chiede.
 
5) Scuole: ricalcare la riforma in discussione in Germania (ovviamente a stipendi un 30% più bassi).
 
6) Impiegati Enti Locali. Licenziare tutti. Ogni comune abbia un esperto di App informatiche e l'utenza chieda i certificati in formato elettronico, attraverso App. Basta stipendi a sbafo per cose che ormai possono essere fatte elettronicamente. L'Europa ce lo chiede!
 
Ecco, credo possa essere sufficiente. L'Europa che tanto vi piace è fondata sulla competitività. E dobbiamo essere più competitivi dei tedeschi. Non possiamo far finta di nulla - mettere la testa sotto la sabbia come gli struzzi - quando loro stanno già programmando la prossima crisi che ci deve esplodere in faccia tra 5 anni. L'altra soluzione è andarcene. Ma visto che ritenete sia giusto rimanere imparate a sacrificarvi. 
 
 

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

La resa (incondizionata) di Trump di Loretta Napoleoni La resa (incondizionata) di Trump

La resa (incondizionata) di Trump

Il video di Ocalan: la traduzione completa delle sue parole di Michelangelo Severgnini Il video di Ocalan: la traduzione completa delle sue parole

Il video di Ocalan: la traduzione completa delle sue parole

Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale   Una finestra aperta Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale

Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale

Intelligenza Artificiale e la nuova frontiera del DeepFake di Francesco Santoianni Intelligenza Artificiale e la nuova frontiera del DeepFake

Intelligenza Artificiale e la nuova frontiera del DeepFake

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione di Raffaella Milandri Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano di Francesco Erspamer  L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

Marx e l'ecologia Marx e l'ecologia

Marx e l'ecologia

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea? di Gao Jian La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

Resistenza e Sobrietà di Alessandro Mariani Resistenza e Sobrietà

Resistenza e Sobrietà

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

L'affarismo politico-militare fa saltare le regole democratiche di Giuseppe Giannini L'affarismo politico-militare fa saltare le regole democratiche

L'affarismo politico-militare fa saltare le regole democratiche

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Incredibile ma ancora aumentano le disuguaglianze di Michele Blanco Incredibile ma ancora aumentano le disuguaglianze

Incredibile ma ancora aumentano le disuguaglianze

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

O si e' contro la Nato o si e' sua complice di Giorgio Cremaschi O si e' contro la Nato o si e' sua complice

O si e' contro la Nato o si e' sua complice

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti