La lobby israelina e quella greca spingono per dare una lezione alla Turchia (cominciando dalla Siria)
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"La Turchia è a un bivio, ma Erdo?an ha fatto la sua scelta. Il suo governo ospita agenti di Hamas, sostiene la macchina da guerra di Putin e ostacola l'unità della NATO, pur continuando a pretendere i privilegi di un alleato occidentale. È ora che la diplomazia americana smetta di fingere che la Turchia faccia ancora parte dell'Europa”, Brad Schneider, senatore democratico statunitense, co-firmatario di un disegno di legge insieme al repubblicano Gus Bilirakis.
La dichiarazione sottolinea inoltre la “posizione sempre più anti-occidentale della Turchia, che si allontana dalle sue aspirazioni europee”. Se venisse approvata, la Turchia verrebbe classificata alla stregua di Paesi come Iran, Siria e Libia.
Intanto le YPG gongolano, come tutti i nemici della Turchia.
A proposito dei massacri in corso in Siria, ?smet Özçelik scrive dalle colonne del quotidiano turco Aydnlik:
<<La reazione contro gli Stati Uniti e Israele sta crescendo.
La partecipazione alle manifestazioni ha iniziato ad aumentare.
Gli stranieri sono preoccupati. Contemporaneamente è iniziato l'incitamento settario.
Jolani ha tenuto incontri con gli alawiti a Latakia. L'atmosfera era positiva. Ma ora c'è uno spargimento di sangue. Sconosciuti...stanno commettendo massacri. Uccidono gli aleviti nelle strade e nei villaggi. La gente si sta organizzando contro questa situazione. La situazione peggiora di giorno in giorno.
La stessa cosa era successa in Iraq, dopo l'invasione del 2003... Sciiti e sunniti si erano uniti contro gli Stati Uniti. Manifestazioni del venerdì a Baghdad... Sciiti pregavano alla moschea di Kazimiya...
I sunniti pregavano nella moschea Hanif.
Poi, mano nella mano, hanno protestato contro gli Stati Uniti. La partecipazione cresceva ogni settimana. Gli americani si sono preoccupati. Sono iniziate le esplosioni nelle moschee sciite e sunnite. Ogni esplosione ha ucciso decine di persone... Hanno istigato lotte settarie.
Quello che sta accadendo ora in Siria… simile a quello che è successo in Iraq...
Chi c'è dietro la provocazione? La risposta non è ovvia?
Gli Stati Uniti, Israele, la Gran Bretagna e i loro uomini sul campo… A proposito, non dimentichiamo....
Fin dall'inizio, sono stati gli alawiti a opporsi più fermamente a Israele in Siria. Almeno una persona di ogni famiglia è stata martirizzata per la causa palestinese>>.