Laboratori biologici in Ucraina. Mosca ora accusa anche la Germania
Non solo gli USA, anche la Germania conduce da molti anni attività biologiche militari in Ucraina. E' quello che denuncia la portavoce del Ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova in un'intervista a RT. Secondo la Zakharova "è possibile che la Germania continui queste attività anche adesso".
Ed è questa la ragione per cui - secondo la rappresentante del ministero degli Esteri russo - Berlino mostra tutta questa attività nel palesare "piani criminali per l'uso di armi biologiche e chimiche sul suolo ucraino". E, ha proseguito, è per questo che la Germania sta aiutando gli Stati Uniti a spostare l'attenzione del mondo dai laboratori biologici militari in Ucraina.
Importanti le dichiarazioni della Zhakarova anche sulla possibile adesione di Svezia e Finlandia nella Nato. "Perderanno parte della loro sovranità compromettendo la loro sicurezza se entreranno", ha ricordato Zakharova.
L'adesione alla NATO "è improbabile che aiuti a costruire il prestigio internazionale della Svezia e della Finlandia", ha proseguito, sottolineando come i due paesi perderanno così l'opportunità di agire come "portatrici di molte iniziative costruttive e unificanti" come hanno fatto in passato.
"Naturalmente, la scelta spetta alle autorità di Svezia e Finlandia. Ma dovrebbero rendersi conto delle conseguenze di tale spostamento sulle nostre relazioni bilaterali e sull'architettura di sicurezza europea, che attualmente è in uno stato di crisi". La portavoce ha evidenziato che le due nazioni potrebbero diventare piattaforme utilizzate dalla NATO per minacciare la Russia e che né loro, né la regione del nord Europa nel suo insieme, ne trarrebbero vantaggio.