Le Banche centrali smentiscono (loro stesse) la principale fake news economica degli ultimi anni

2919
Le Banche centrali smentiscono (loro stesse) la principale fake news economica degli ultimi anni


Se le banche centrali ormai dicono che le aziende sono le principali responsabili dell'inflazione, dunque anch'essa, assieme ai temi energetici, è da offerta, non da domanda, smentiscono la loro vulgata.

Con il loro operato stanno uccidendo la già flebile domanda interna europea.

Quanto ai margini delle imprese, oggi su Milano Finanza intervista all'Ad di Poste, il quale afferma candidamente che i margini sono raddoppiati. Non è normale che Poste raddoppi in un anno i margini, se non derivante da rincari agli utenti e deflazione salariale.

Così le aziende europee. Limitandoci ai temi energetici, questi mesi hanno visto un assurdo prelievo sulle famiglie, falcidiate dalle bollette. E' come se fossero imposte indirette, che colpiscono maggiormente i redditi bassi, mentre i benestanti possono pagare tranquillamente.

Come tutte le  imposte indirette, anche queste, derivante dal "capitalismo delle bollette" provoca un travaso da salari a profitti e rendite, nel mentre la transizione energetica non è affatto pagata dalle aziende suddette, ma dalla fiscalità generale tramite PNNR e crediti di imposta varie. Due volte beffati. Lo scorso anno sentii un gestore patrimoniale e lui ci azzeccò: per lui l'inflazione era uno spostamento di ricchezza dal basso verso l'alto, in nome della rendita finanziaria. La gran parte della popolazione si accolla, tramite tasse, tariffe e bollette, del finanziamento dell'asset inflation, unico strumento da decenni per fronteggiare la concorrenza asiatica, uccidendo la domanda interna. Ne pagano le conseguenze gli stessi imprenditori che hanno come spazio il mercato interno.

LEGGI DI PASQUALE CICALESE PIANO CONTRO MERCATO

Dunque, il capitalismo delle bollette serve per  rafforzare il mercantilismo e l'asset inflation. Davvero non so come se ne potrà uscire da questo inferno ciquantennale.Sentite, io sono per il modello cinese degli ultimi 20 anni, perché è il piu' razionale. Tariffe, tasse ai lavoratori, bollette basse. Franchigia sui redditi sotto una certa soglia, reflazione salariale pubblica e privata legata ad aumenti di fatturato.

Sanità non proprio come quella nostra di un tempo (ci arriveranno) ma esenzioni e rimborsi spese fino ad una certa somma. Alloggi pubblici, istruzione seria a tutti i livelli, colossi pubblici che fanno investimenti e da cui il governo ricava imposte sicure (era così anche da noi), imprese private libere ma che non si possono permettere di mettere becco agli affari del Paese.

Autonomi, artigiani, piccole imprese con tasse basse. Focalizzazione mercato interno, investimenti pubblici e privati, modernizzazione delle strutture pubbliche. Produttività totale dei fattori produttivi che con gli anni che passano si avvicina agli standard occidentali, rapporti di lavoro e produzione basati, a partire dal 2008, sul marxiano plusvalore relativo, con diminuizione negli ultimi anni degli infernali, prima, orari di lavoro.

Tutto ciò libera reddito per la popolazione. Non avranno la libertà di eleggere i governi, ma chissà perchè, a sentire molti italiani che stanno lì. il governo è appoggiato da quasi tutti. E non per paura, ma perché li ha liberati dalla fame. Ecco, è un modello razionale. Almeno dal punto di vista economico, vincente. La politica? Sono laureato in Scienze Politiche, non ho potuto fare politica istituzionale perché dovevo vendermi. Se questa è la democrazia, che vada a quel paese.

LEGGI DI PASQUALE CICALESE PIANO CONTRO MERCATO

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Il dito e la luna del riarmo europeo di Marco Bonsanto Il dito e la luna del riarmo europeo

Il dito e la luna del riarmo europeo

Loretta Napoleoni -  Quel vento di scisma tra i cattolici Usa di Loretta Napoleoni Loretta Napoleoni -  Quel vento di scisma tra i cattolici Usa

Loretta Napoleoni - Quel vento di scisma tra i cattolici Usa

Il sionismo reale di Pino Cabras di Giuseppe Masala Il sionismo reale di Pino Cabras

Il sionismo reale di Pino Cabras

Basta che se ne parli di Francesco Erspamer  Basta che se ne parli

Basta che se ne parli

Mentre lo stolto guarda il Manifesto di Ventotene... di Paolo Desogus Mentre lo stolto guarda il Manifesto di Ventotene...

Mentre lo stolto guarda il Manifesto di Ventotene...

Trump, la UE e il grande affare sulla pelle dei migranti di Geraldina Colotti Trump, la UE e il grande affare sulla pelle dei migranti

Trump, la UE e il grande affare sulla pelle dei migranti

Israele, la nuova frontiera del terrorismo di Clara Statello Israele, la nuova frontiera del terrorismo

Israele, la nuova frontiera del terrorismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo di Leonardo Sinigaglia La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

La "libertà" di espressione ai tempi della Picierno di Marinella Mondaini La "libertà" di espressione ai tempi della Picierno

La "libertà" di espressione ai tempi della Picierno

Presidenti con l'elmetto di Giuseppe Giannini Presidenti con l'elmetto

Presidenti con l'elmetto

Altri criminali libici in Italia con tanto di selfie di gruppo di Michelangelo Severgnini Altri criminali libici in Italia con tanto di selfie di gruppo

Altri criminali libici in Italia con tanto di selfie di gruppo

La California verso la secessione dagli Stati Uniti? di Paolo Arigotti La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

Die Linke: la fine della sinistra di Michele Blanco Die Linke: la fine della sinistra

Die Linke: la fine della sinistra

Il primo nemico dell'Europa di Giorgio Cremaschi Il primo nemico dell'Europa

Il primo nemico dell'Europa

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti