Le forze armate iraniane iniziano la seconda fase delle esercitazioni di difesa aerea
In Iran, martedì è iniziata la seconda fase delle esercitazioni “Air Defense Might” nell’ambito degli sforzi delle Forze Armate persiane per migliorare le capacità difensive e la prontezza al combattimento.
Questa seconda fase è caratterizzata dall’uso dei vari sistemi missilistici, di artiglieria, radar, di sorveglianza elettronica, di intelligence dei segnali e di ricognizione delle forze, gestiti dalla Rete integrata di difesa aerea del Paese persiano.
Il generale Mohamed Hosein Baqeri ha elogiato le Forze Armate iraniane riguardo anche alle competenze raggiunte nell'applicazione delle scienze robotiche, dell'intelligenza artificiale e delle tecnologie di guerra elettronica.
"Abbiamo la preparazione necessaria nel campo della guerra elettronica per affrontare il nemico e [le nostre] forze militari forniscono alla nazione sicurezza e tranquillità nel modo desiderato e dignitoso", ha spiegato il comandante iraniano, evidenziando la capacità dell'esercito iraniano di sfruttare le moderne scienze e tecnologie difensive.
La prima fase delle esercitazioni militari congiunte tra l'esercito iraniano e l'IRGC, denominata Eqtedar 1403 (Potere), è iniziata il mese scorso presso il perimetro di difesa aerea della centrale nucleare di Natanz, nell'Iran centrale.
Le Forze Armate, che comprendono l'Esercito e il Corpo delle Guardie della Rivoluzione islamica dell'Iran, continuano a migliorare la loro efficienza e prontezza sul campo di battaglia, in conformità con le direttive pertinenti della Guida della Rivoluzione islamica dell'Iran, l'Ayatollah Seyed Ali Khamenei.
Questa esercitazione è vista non solo come una dimostrazione di potenza militare, ma anche come un'opportunità per valutare e migliorare le prestazioni dei sistemi di difesa aerea del Paese.