"Leader di al-Qaeda ucciso a Teheran". Menzogna e pretesto per una guerra all'Iran?

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"Leader di al-Qaeda ucciso a Teheran". Menzogna e pretesto per una guerra all'Iran?


Se volessimo usare gli stessi criteri usati dai governi e dai media occidentali, dovremmo dire, senza ombra di dubbio, che questa notizia è solo una bufala colossale. Probabilmente si nasconde altro di inquietante. Dicevamo dei criteri, soprattutto religiosi, sciiti e sunniti che i media e governi usano quando si tratta di analizzare il conflitto, ad esempio, tra Iran e Arabia Saudita nell'Asia occidnetale.
 
Ora, dal momento che al Al Qaeda è un'organizzazione di ispirazione sunnita, e l'Iran un paese sciita, cosa ci farebbe un suo alto comandante a Teheran?
 
La notizia, riferita dal New York Times, dell'uccisione da parte del Mossad israeliano, lo scorso 7 agosto, di Abdullah Ahmed Abdullah, alias Abu Muhammad al-Masri numero 2 di Al Qaeda nella capitale iraniana ha fatto il giro del mondo.
 
Naturalmente mettendo in rilievo come un alto esponente di Al Qaeda, quelli dell'11 settembre per intenderci, stava beatamente a Teheran.
 
Il portavoce del ministero degli Esteri iraniano, Said Jatibzade, ha smentito fortemente questa notizia che tra l'altro, sia Washington che Tel Aviv non hanno ancora confermato al momento. " Al-Qaeda è il risultato delle politiche sbagliate adottate dagli Stati Uniti e dai loro alleati nella regione dell'Asia occidentale e per evitare la responsabilità delle attività criminali di quel gruppo e di altre bande terroristiche che operano nell'area, tentano di volta in volta quando stabilire un collegamento tra l'Iran e questi gruppi attraverso la falsificazione e la fuga di informazioni fabbricate nei media", ha smentito Jatibzade.
 
L'Iran, tra l'altro, specialmente in Siria, si è battuta fornendo i suoi consiglieri militari a Damasco per combattere quei gruppi jihadisti vicini ad al Qaeda, mentre Israele li appoggiava in ogni modo anche costruendo ospedali( qui, qui, qui, solo alcune testimonianze). Le fonti dei nostri articoli, precisiamo, sono la stessa stampa israeliana.
 
Ormai, la Storia recente ce lo insegna, dalla Jugoslavia all'Iraq fino alla Libia, sapete ormai come i media maistream sono l'avanguardia, con le loro menzogne, delle aggressioni imperialiste, martellando l'opinione pubblica con in formazioni mendaci per giustificare le guerre.
 
Altra cosa, da non trascurare, i giornali di oltreoceano, così come quelli europei, qualsiasi sia il partito dell'inquilino della Casa Bianca, quando si tratta di una guerra di aggressione, si crea un consenso unanime.
 
Ecco perché riteniamo che si possa usare il pretesto di questa presunta esecuzione del Mossad in Iran per accusare Teheran di ospitare e aggredire il paese persiano.
 
Esagerazioni? La sensazione è che Trump non voglia lasciare conti in sospeso con Teheran...
 
 
La Redazione

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