Marcia indietro di Praga? Babis: la Russia non ha attaccato la Repubblica Ceca

Marcia indietro di Praga? Babis: la Russia non ha attaccato la Repubblica Ceca

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!

 

La Russia "non ha attaccato" la Repubblica Ceca e le esplosioni del 2014 al deposito di armi di Vrb?tice "non erano terrorismo di stato", ha detto ai giornalisti il primo ministro ceco Andrej Babis, ma ha insistito sul fatto che il "GRU" fosse ancora coinvolto nell'esplosione.

"Non è stato un atto di terrorismo di stato, il che significa che la Russia non ha attaccato la Repubblica Ceca", ha dichiarato oggi Babis. "Ancora una volta - non è stato un atto di terrorismo di stato, è stato un attacco a merci appartenenti a un armaiolo bulgaro".

Ha sostenuto, tuttavia, che la presenza di agenti del "GRU" nel suo paese è "assolutamente inaccettabile" e che hanno "incasinato" il presunto attacco.

Le osservazioni di Babis sembravano essere una parziale marcia indietro di Praga in seguito anche alla decisione di espellere, lo scorso fine settimana, 18 diplomatici russi aver incolpato i presunti agenti dell'intelligence militare russa per l'incidente di sette anni fa.

L'attuale teoria della polizia ceca è che le armi, di proprietà di un trafficante di armi bulgaro, sarebbero state modificate per esplodere una volta consegnate a un acquirente in un paese terzo, ma c'erano ancora "prove sufficienti" per credere che dietro ci fossero le spie di Mosca , aveva sostenuto ieri a Ceske Noviny il ministro dell'Interno Jan Hamacek.

Due persone sono morte nella prima delle due esplosioni a Vrbetice, nell'ottobre 2014. Un'altra esplosione ha avuto luogo nel deposito nel dicembre dello stesso anno. Le munizioni colpite erano di proprietà di un trafficante d'armi bulgaro e si diceva che la loro destinazione finale fosse l'Ucraina o la Siria.

La Repubblica Ceca ha ora accusato Alexander Petrov e Ruslan Boshirov - che Bellingcat addirittura sostiene che siano i colpevoli del presunto avvelenamento dell'ex doppio agente Sergey Skripal e di sua figlia Yulia nel Regno Unito - di aver ideato anche le esplosioni di Vrbetice. Mosca ha negato le accuse e ha ordinato a 20 diplomatici cechi di lasciare la Russia in risposta.

Potrebbe anche interessarti

Strage di Suviana e la logica del capitalismo di Paolo Desogus Strage di Suviana e la logica del capitalismo

Strage di Suviana e la logica del capitalismo

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA" LAD EDIZIONI 3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

Trent’anni fa, il genocidio in Ruanda di Geraldina Colotti Trent’anni fa, il genocidio in Ruanda

Trent’anni fa, il genocidio in Ruanda

La tigre di carta è nuda di Clara Statello La tigre di carta è nuda

La tigre di carta è nuda

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi di Giovanna Nigi "11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

Lenin, un patriota russo di Leonardo Sinigaglia Lenin, un patriota russo

Lenin, un patriota russo

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso di Giorgio Cremaschi Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte di Francesco Santoianni Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia di Alberto Fazolo Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni) di Giuseppe Giannini Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni)

Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni)

Autonomia differenziata e falsa sinistra di Antonio Di Siena Autonomia differenziata e falsa sinistra

Autonomia differenziata e falsa sinistra

L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE di Gilberto Trombetta L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE

L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE

Libia. 10 anni senza elezioni di Michelangelo Severgnini Libia. 10 anni senza elezioni

Libia. 10 anni senza elezioni

Lenin fuori dalla retorica di Paolo Pioppi Lenin fuori dalla retorica

Lenin fuori dalla retorica

Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar di Paolo Arigotti Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar

Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar

DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS di Michele Blanco DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS

DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti