Marocco: premier Akhannouch forma nuovo governo

923
Marocco: premier Akhannouch forma nuovo governo

Il premier incaricato del governo marocchino, Aziz Akhannouch, uscito vincitore dalle elezioni politiche dell'8 settembre scorso, ha presentato il suo nuovo governo dopo che i ministri proposti sono stati ricevuti dal re Mohammed VI.

Secondo quanto riporta l'agenzia di stampa marocchina "Map", ad accogliere oggi il nuovo esecutivo, composto da 24 ministri tra cui ci sono 7 donne, oltre al monarca era presente il principe ereditario, Moulay El Hassan. La cerimonia si è svolta nel palazzo reale di Fez. 

Oltre al premier Akhannouch ci sono delle conferme rispetto al precedente esecutivo, come il ministro dell'Interno, Abdelouafi Laftit, degli Esteri Nasser Bourita, e degli Affari islamici Ahmed Toufiq, ma anche delle novità come la giovane Nadia Fettah Alaoui che passa da ministro del Turismo a ministro dell'Economia. 

Si tratta infatti di un governo giovane, progressista, composto esclusivamente da persone competenti. Un governo capace di attuare la strategia di sviluppo del Paese e la marcia verso l'emersione economica guidata dal re Mohammed VI. Gli altri ministri sono: Abdellatif Ouahbi ministro della Giustizia; Mohamed Hajoui Segretario Generale del Governo; Nizar Baraka ministro delle Attrezzature e dell'acqua; Chakib Benmoussa ministro dell'Educazione Nazionale, della Scuola Materna e dello Sport; Nabila Rmili ministro della Salute e della Protezione Sociale; Fatima Ezzahra El Mansouri, ministro della Pianificazione Nazionale del Territorio, dell'Urbanistica, dell'Abitazione e delle Politiche Urbane; Mohamed Sadiki ministro dell'Agricoltura, della pesca marittima, dello sviluppo rurale e dell'acqua e delle foreste; Younes Sekkouri ministro dell'inclusione Economica, delle piccole imprese, dell'occupazione e delle competenze; Ryad Mezzour ministro dell'Industria e del Commercio; Fatim-Zahra Ammor ministro del Turismo, dell'Artigianato e dell'Economia Sociale e Solidale; Abdellatif Miraoui ministro dell'Istruzione Superiore, della Ricerca Scientifica e dell'Innovazione; Leila Benali ministro della Transizione energetica e dello sviluppo sostenibile; Mohamed Abdeljalil ministro dei Trasporti e della logistica; Mohamed Mehdi Bensaid, ministro della Gioventù, della Cultura e della Comunicazione; Aouatif Hayar, ministro della Solidarietà, dell'Inclusione Sociale e della Famiglia; Abdellatif Loudiyi, ministro delegato presso il Capo del governo responsabile dell'amministrazione della Difesa nazionale; Mohcine Jazouli, ministro delegato presso il Capo del governo incaricato degli investimenti, della convergenza e della valutazione delle politiche pubbliche; Faouzi Lekjaa ministro delegato presso il Ministro dell'Economia e delle Finanze, responsabile del Bilancio; Mustapha Baitas ministro delegato presso il Capo del governo incaricato dei rapporti con il Parlamento, portavoce del governo; Ghita Mezzour, ministro delegato presso il Capo del governo incaricato della transizione digitale e della riforma amministrativa. I segretari di Stato in alcuni dipartimenti ministeriali saranno nominati in seguito.

La Redazione de l'AntiDiplomatico

La Redazione de l'AntiDiplomatico

L'AntiDiplomatico è una testata registrata in data 08/09/2015 presso il Tribunale civile di Roma al n° 162/2015 del registro di stampa. Per ogni informazione, richiesta, consiglio e critica: info@lantidiplomatico.it

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Potrebbe anche interessarti

La nuova "dissidenza" che indossa orologi svizzeri di Loretta Napoleoni La nuova "dissidenza" che indossa orologi svizzeri

La nuova "dissidenza" che indossa orologi svizzeri

La silenziosa disfatta dell'industria militare francese di Giuseppe Masala La silenziosa disfatta dell'industria militare francese

La silenziosa disfatta dell'industria militare francese

L'impegno della Cina per la pace e lo sviluppo del mondo   Una finestra aperta L'impegno della Cina per la pace e lo sviluppo del mondo

L'impegno della Cina per la pace e lo sviluppo del mondo

I no war secondo l'Intelligenza Artificiale di Google di Francesco Santoianni I no war secondo l'Intelligenza Artificiale di Google

I no war secondo l'Intelligenza Artificiale di Google

Da Delhi alle Americhe: Chi Sono i Nuovi Indiani d'America? di Raffaella Milandri Da Delhi alle Americhe: Chi Sono i Nuovi Indiani d'America?

Da Delhi alle Americhe: Chi Sono i Nuovi Indiani d'America?

Papa "americano"? di Francesco Erspamer  Papa "americano"?

Papa "americano"?

Il 25 aprile e la sovranità di Paolo Desogus Il 25 aprile e la sovranità

Il 25 aprile e la sovranità

Le narrazioni tossiche di un modello in crisi di Geraldina Colotti Le narrazioni tossiche di un modello in crisi

Le narrazioni tossiche di un modello in crisi

Resistenza e Sobrietà di Alessandro Mariani Resistenza e Sobrietà

Resistenza e Sobrietà

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Lavoro e vita di Giuseppe Giannini Lavoro e vita

Lavoro e vita

La Festa ai Lavoratori di Gilberto Trombetta La Festa ai Lavoratori

La Festa ai Lavoratori

Sirri Süreyya Önder, la scomparsa di un grande uomo di pace di Michelangelo Severgnini Sirri Süreyya Önder, la scomparsa di un grande uomo di pace

Sirri Süreyya Önder, la scomparsa di un grande uomo di pace

La California verso la secessione dagli Stati Uniti? di Paolo Arigotti La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

Un sistema da salari da fame che va rovesciato di Giorgio Cremaschi Un sistema da salari da fame che va rovesciato

Un sistema da salari da fame che va rovesciato

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti