Ministro interni serbo Aleksandar Vulin: "L'Ue ci ricatta"

Ministro interni serbo Aleksandar Vulin: "L'Ue ci ricatta"

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!

 

Da RT

(Traduzione dal canale telegram @LauraRuHK)


Il ministro dell'interno Aleksandar Vulin ha detto che i serbi dovrebbero accettare il fatto che Bruxelles non li vuole e rafforzare invece le relazioni con Russia e Cina, paesi che non ricattano.

”La domanda non è se vogliamo aderire all'UE, ma se l'UE vuole la Serbia", ha detto Vulin a Novosti. "A giudicare dal folle ricatto a cui ci stanno esponendo non ci vogliono. Prima accetteremo il fatto che non ci vogliono e che noi non apparteniamo all'UE, meglio staremo.”

Alleato tradizionale della Russia, la Serbia ha subito forti pressioni da parte dell'Occidente per sostenere il regime sanzionatorio contro Mosca. Il Parlamento europeo ha preso in considerazione il congelamento dei colloqui di adesione per il rifiuto di Belgrado di sostenere i suoi otto round di sanzioni economiche, i media statali statunitensi hanno riferito il mese scorso, mentre Germania e Francia si sono offerte di “accelerare” il percorso della Serbia verso l'adesione all'UE se riconosce l'indipendenza della provincia del Kosovo, "Quanto ci rispetterebbero i nostri amici se ci vedessero trascurare i nostri interessi di fronte alla forza nemica?" ha chiesto Vulin.

"Chi combatterebbe per noi se decidessimo di non combattere per noi stessi? "Le relazioni con la Russia, la Cina e altri paesi liberi che ci accettano senza ricatti e condizioni sono il futuro della Serbia”, ha continuato.

"Credo che l'amicizia con la Russia sia della massima importanza e che senza di essa rischiamo la scomparsa della Serbia.” Secondo un sondaggio effettuato a marzo, circa il 61% dei serbi si oppone a qualsiasi cooperazione con l'alleanza NATO guidata dagli Stati Uniti, in gran parte a causa del sostegno del blocco atlantico per l'indipendenza del Kosovo e la sua campagna di bombardamenti del 1999 che ha portato alla fine della Jugoslavia. Inoltre, mentre la Serbia ha presentato domanda di adesione all'UE nel 2009, l'adesione sembra per ora essere fuori discussione.

L'ultimo pacchetto di sanzioni dell'UE che riguarda le esportazioni di petrolio russo sembra destinato a costare a Belgrado centinaia di milioni di euro, ha detto Vulin la scorsa settimana, descrivendolo come il “primo pacchetto di sanzioni dell'UE contro la Serbia.” L'Ungheria ha risposto alle sanzioni annunciando un nuovo oleodotto per aiutare la Serbia a sfruttare la fornitura di petrolio greggio russo. 

Loretta Napoleoni - Gli Usa, le "guerre crittografiche" e la censura di Loretta Napoleoni Loretta Napoleoni - Gli Usa, le "guerre crittografiche" e la censura

Loretta Napoleoni - Gli Usa, le "guerre crittografiche" e la censura

Il massacro in Georgia e la retorica (insopportabile) dei neoliberisti di Francesco Erspamer  Il massacro in Georgia e la retorica (insopportabile) dei neoliberisti

Il massacro in Georgia e la retorica (insopportabile) dei neoliberisti

Se Zelensky parla di pace... di Paolo Desogus Se Zelensky parla di pace...

Se Zelensky parla di pace...

Hasta el final: fino in fondo, ossia fino... a Madrid di Geraldina Colotti Hasta el final: fino in fondo, ossia fino... a Madrid

Hasta el final: fino in fondo, ossia fino... a Madrid

La sinistra radicale, la Palestina e l'"esempio" Vietnam di Leonardo Sinigaglia La sinistra radicale, la Palestina e l'"esempio" Vietnam

La sinistra radicale, la Palestina e l'"esempio" Vietnam

Il gran finale di Repubblica su Hvaldimir, il beluga "spia di Putin" di Francesco Santoianni Il gran finale di Repubblica su Hvaldimir, il beluga "spia di Putin"

Il gran finale di Repubblica su Hvaldimir, il beluga "spia di Putin"

La volontà popolare come mito da sfatare di Giuseppe Giannini La volontà popolare come mito da sfatare

La volontà popolare come mito da sfatare

Germania est: l'inganno di chi mostra stupore e indignazione di Antonio Di Siena Germania est: l'inganno di chi mostra stupore e indignazione

Germania est: l'inganno di chi mostra stupore e indignazione

Le principali tappe del declino italiano  di Gilberto Trombetta Le principali tappe del declino italiano

Le principali tappe del declino italiano

RITORNO A BERLINO SULLA FRONTIERA ORIENTALE di Michelangelo Severgnini RITORNO A BERLINO SULLA FRONTIERA ORIENTALE

RITORNO A BERLINO SULLA FRONTIERA ORIENTALE

Patriot, Zelensky e il messaggio recapitato al governo Meloni di Andrea Puccio Patriot, Zelensky e il messaggio recapitato al governo Meloni

Patriot, Zelensky e il messaggio recapitato al governo Meloni

Se nemmeno l'estate ha portato consiglio.... di Giuseppe Masala Se nemmeno l'estate ha portato consiglio....

Se nemmeno l'estate ha portato consiglio....

Cisgiordania, l’altra “faccia” della Palestina di Paolo Arigotti Cisgiordania, l’altra “faccia” della Palestina

Cisgiordania, l’altra “faccia” della Palestina

La foglia di Fico di  Leo Essen La foglia di Fico

La foglia di Fico

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti