"No Vax" anche chi ha dubbi del vaccino Covid sui minorenni?

"No Vax" anche chi ha dubbi del vaccino Covid sui minorenni?

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!

Sino a poco tempo fa il novax era colui che rifiutava categoricamente qualsiasi vaccino adducendo a ragioni diverse, quasi tutte molto strampalate. Questa definizione ha subito recentemente una mutazione. Ora i novax sono coloro i quali si limitano anche solo a rifiutare il vaccino contro il covid-19.
 
Esiste anche una variante più estrema. In qualche caso vengono tacciati di novaxismo i vaccinati che prendono le distanze dalla narrazione dominante, sono cioè coloro i quali si interrogano sull'opportunità di vaccinare i minorenni (osservando quanto accade in Germania); che si pongono qualche dubbio sulla green card obbligatoria per la vita civile; o che più semplicemente non partecipano a tutta quella serie di riti fideistici che comportano tra le tante cose l'odio verso chi ha deciso di non vaccinarsi.
 
Questa seconda variante sta assumendo ogni giorno toni sempre più esasperati. C'è persino chi teorizza la sospensione dei diritti civili, chi propone che il non vaccinato debba essere escluso dai benefici della sanità pubblica. Anche Confindustria, che non perde occasione di manifestare il suo disprezzo per i lavoratori - da trattare come cosa loro - teorizza la possibilità di licenziare o comunque di escludere dal lavoro i non vaccinati.
 
Eppure, secondo i dati, la campagna vaccinale italiana si sta svolgendo in modo regolare, senza oscillazioni negative degne di attenzione. Finora è stata impiegata la quasi totalità delle dosi, segno che in larga misura gli italiani si vaccinano. Esiste, è vero, una percentuale di popolazione sopra i sessant'anni che ancora non ha iniziato il ciclo o non lo ha completato. Si tratta a ben vedere di un dato abbastanza fisiologico, dovuto a tante ragioni, anche solo alla difficoltà di prenotare al Cup, di destreggiarsi sulle pagine web o più semplicemente di raggiungere i centri vaccinali con mezzi propri.
 
Ci si dimentica che in Italia esistono persone che non hanno internet, vivono in piccoli borghi, sono sole e avrebbero bisogno di un confronto diretto e personale con specialisti di fiducia. Esiste in altri termini un'Italia tagliata fuori, esclusa dai radar dello stato e delle amministrazioni locali. Un'Italia marginale e marginalizzata dai vari Burioni e altri esponenti di quella borghesia benestante e soddisfatta che si autorappresenta come modello sociale privilegiato da seguire e invidiare.
 
Poi certo ci sono anche quelli che nutrono forti dubbi sulla natura dei vaccini, che prendono per buone alcune credenze o, in altri casi, che si interrogano - legittimamente - sulle controindicazioni. La situazione è difficile, lo sappiamo. Una larga vaccinazione è importante. Occorrerebbe per questo un po' più di moderazione, un po' più di riflessione, non di disprezzo e di fideismo acritico. Chi decide di porsi qualche domanda non deve avere il timore di essere considerato un seguace di Salvini o un sottosviluppato delle caverne. Occorrerebbe anche dire la verità: il vaccino non elimina il virus, ma limita i danni. Non è la soluzione definitiva, ma aiuta a vivere meglio.
 
Occorrerebbe infine anche un senso di tolleranza, di comprensione verso chi ha dei dubbi, verso chi è ostile ai vaccini. Il fideismo non è affatto un atteggiamento scientifico. Tutt'altro, è un segno di intolleranza e ottusità.

Paolo Desogus

Paolo Desogus

Professore associato di letteratura italiana contemporanea alla Sorbonne Université, autore di Laboratorio Pasolini. Teoria del segno e del cinema per Quodlibet.

Francesco Erspamer - Destra, sinistra e il "brodo neoliberista" di Francesco Erspamer  Francesco Erspamer - Destra, sinistra e il "brodo neoliberista"

Francesco Erspamer - Destra, sinistra e il "brodo neoliberista"

Nuova strage di operai a Chieti: le fabbriche tossiche vanno chiuse! di Giorgio Cremaschi Nuova strage di operai a Chieti: le fabbriche tossiche vanno chiuse!

Nuova strage di operai a Chieti: le fabbriche tossiche vanno chiuse!

La Cia, il Covid e il cortocircuito del "debunking" di Francesco Santoianni La Cia, il Covid e il cortocircuito del "debunking"

La Cia, il Covid e il cortocircuito del "debunking"

Russia-Occidente: uno scontro di civiltà?   di Bruno Guigue Russia-Occidente: uno scontro di civiltà?

Russia-Occidente: uno scontro di civiltà?

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

Canada, quando la toppa è peggio del buco... di Alberto Fazolo Canada, quando la toppa è peggio del buco...

Canada, quando la toppa è peggio del buco...

La pubblicità Esselunga con un solo piccolo cambiamento di Antonio Di Siena La pubblicità Esselunga con un solo piccolo cambiamento

La pubblicità Esselunga con un solo piccolo cambiamento

IL SOVRANISMO COSTITUZIONALE SPIEGATO FACILE DA LELIO BASSO di Gilberto Trombetta IL SOVRANISMO COSTITUZIONALE SPIEGATO FACILE DA LELIO BASSO

IL SOVRANISMO COSTITUZIONALE SPIEGATO FACILE DA LELIO BASSO

A proposito di "governo tecnico"... di Pasquale Cicalese A proposito di "governo tecnico"...

A proposito di "governo tecnico"...

Giacarta può essere sconfitta? di Federico Greco Giacarta può essere sconfitta?

Giacarta può essere sconfitta?

Le nuove armi di Putin di Giuseppe Masala Le nuove armi di Putin

Le nuove armi di Putin

Seymour Hersh - "Un anno di bugie sul North Stream" di Paolo Pioppi Seymour Hersh - "Un anno di bugie sul North Stream"

Seymour Hersh - "Un anno di bugie sul North Stream"

Javier Milei: il Trump della Pampa? di Paolo Arigotti Javier Milei: il Trump della Pampa?

Javier Milei: il Trump della Pampa?

L’inevitabile fine del Nuovo Ordine Mondiale di Damiano Mazzotti L’inevitabile fine del Nuovo Ordine Mondiale

L’inevitabile fine del Nuovo Ordine Mondiale