NYT: USA in contatto con le milizie in Siria tramite la Turchia prima di prendere Damasco
Secondo quanto riferisce il New York Times, nei giorni scorsi, erano già in atto contatti tra gli Stati Uniti, attraverso una comunicazione indiretta, con i gruppi armati siriani che hanno guidato l'offensiva contro Bashar al Assad. Conquistata Damasco, ora il presidente Joe Biden e i suoi consiglieri stanno affrontando il modo in cui impegnarsi direttamente con loro, hanno aggiunto funzionari a condizione di anonimato al NYT.
Fonti turche e statunitensi hanno confermato al media che Washington ha avviato i contatti con le milizie islamiste attraverso il governo turco, dopo l'inizio dell'offensiva e prima della presa della capitale siriana. Secondo una delle fonti, i primi messaggi avevano lo scopo di dire ai gruppi armati "cosa non avrebbero dovyuto fare”.
"Uno dei messaggi che gli Stati Uniti hanno trasmesso al governo turco è stato che i gruppi ribelli non dovrebbero consentire ai miliziani legati allo Stato islamico di partecipare alla loro offensiva contro il governo di Assad", ha scritto il New York Times.
la risposta ricevuta dall’amministrazione Biden è stata trasmessa attraverso lo stesso canale, ovvero la Turchia. I miliziani hanno ribadito la promessa di non avere intenzione di consentire ai terroristi dello Stato islamico di far parte del loro movimento.
Inoltre, il governo degli Stati Uniti ha fornito supporto di intelligence alle milizie delle Forze Democratiche Siriane (SDF ) a guida curda per le loro operazioni volte a prendere il controllo del territorio nella Siria orientale, comprese città come Deir ez Zor e Abu Kamal.
Fonti statunitensi hanno inoltre indicato che l'amministrazione Biden può avere contatti con Hayat Tahrir al Sham - finora non ha avuto alcun contatto diretto – pur non può fornire supporto materiale, dal momento che il gruppo figura insieme al suo leader nella lista dei terroristi.