ONU: Dichiarazione congiunta di 57 paesi a favore del Venezuela e contro ogni intervento esterno

Appoggiamo il Governo Costituzionale della Repubblica Bolivariana del Venezuela nel suo intento di preservare la pace e mantenere il carattere istituzionale democratico nel paese

47518
ONU: Dichiarazione congiunta di 57 paesi a favore del Venezuela e contro ogni intervento esterno

 

da cambiailmondo.org

Nel Consiglio dei Diritti Umani dell’ONU, riunito a Ginevra, 57 stati firmano una dichiarazione che manifesta il chiaro appoggio al Venezuela bolivariano e il rifiuto di qualsiasi forma di intervento straniero nella sue questioni interne.

La dichiarazione è stata sottoscritta da: Russia, Cina, India, Sud Africa, Iran, Vietnam, Algeria, Egitto, Giordania, Kuwait, Emirati Arabi Uniti, Pakistan, Irak, Libano, Libia, Angola, Etiopia, Palestina, Qatar, Bielorussia, Arabia Saudita, Azerbaigian, Siria, Ecuador, Bolivia, Cuba, Nicaragua, San Vicente y las Granadinas, San Cristóbal y Nieves, Dominica, Bahrein, Isole di Comore, Gibuti, Somalia, Sudan, Tunisia, Yemen, Repubblica Democratica Popolare di Corea, Eritrea, Namibia, Laos, Filippine, Sudan del Sud, Repubblica del Congo, Burundi, Zimbawe, Myanmar, Timor Est, Tagikistan, Oman, Repubblica Democratica del Congo, Nigeria, Guinea Equatoriale, Mauritania, Mozambico, Togo, Venezuela. Di seguito il testo integrale della dichiarazione.

Dichiarazione congiunta di appoggio al Venezuela:

 

  1.        Riconosciamo l’imperativo di tutti gli stati a rispettare la sovranità della Repubblica Bolivariana del Venezuela in conformità con i principi di non interferenza nelle questioni interne stabilite dalla Carta delle Nazioni Unite.

2.     Consideriamo che è al popolo venezuelano  che compete, in via esclusiva, determinare il suo futuro senza ingerenze esterne.

3. Appoggiamo il Governo Costituzionale della Repubblica Bolivariana del Venezuela nel suo intento di preservare la pace e mantenere il carattere istituzionale democratico nel paese, così come la sua determinazione di garantire la piena osservanza dei diritti umani e delle libertà fondamentali in Venezuela.

4. Sosteniamo la reiterata chiamata che ha fatto il Presidente Nicolas Maduro al dialogo politico tra i diversi settori attivi in Venezuela, con il proposito di preservare la pace e garantire la stabilità delle istituzioni democratiche del paese.

5. Celebriamo gli encomiabili sforzi realizzati a favore del dialogo politico e della pace dall’Unione delle Nazioni Sudamericane (UNASUR) e dagli ex presidenti José Luis Rodríguez Zapatero, ex presidente spagnolo; Martín Torrijos, di Panama y Leonel Fernández, della República Dominicana, insieme all’Inviato Speciale della Santa Sede.

6. Appoggiamo, allo stesso tempo, il coinvolgimento dei paesi dell’America Latina e dei Caraibi a sostegno del dialogo politico in Venezuela, in particolare, di: El Salvador, Nicaragua, Repubblica Dominicana, Uruguay e degli Stati membri del CARICOM.

7. Condanniamo qualsiasi azioni che perturbi la pace, la tranquillità e la stabilità democratica, che mini la istituzionalità democratica della Repubblica Bolivariana del Venezuela e che metta in discussione la sua sovranità.

8. Consideriamo che la comunità internazionale deve sostenere le possibilità di offrire aiuti tecnici prendendo a riferimento le richieste del Paese in oggetto, per affrontare le sfide dei diritti umani nel paese.

 

FONTE: http://www.misionvenezuelaonu.org/

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Potrebbe anche interessarti

Francesco Erspamer - C'era una volta i conservatori che conservano... di Francesco Erspamer  Francesco Erspamer - C'era una volta i conservatori che conservano...

Francesco Erspamer - C'era una volta i conservatori che conservano...

Cecilia Sala, Abedini e le formiche internazionali di Paolo Desogus Cecilia Sala, Abedini e le formiche internazionali

Cecilia Sala, Abedini e le formiche internazionali

Venezuela, il calendario dei popoli e l'agenda di chi li opprime di Geraldina Colotti Venezuela, il calendario dei popoli e l'agenda di chi li opprime

Venezuela, il calendario dei popoli e l'agenda di chi li opprime

Israele, la nuova frontiera del terrorismo di Clara Statello Israele, la nuova frontiera del terrorismo

Israele, la nuova frontiera del terrorismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo di Leonardo Sinigaglia La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

L'agenzia di stampa finanziata dall'UE e le "previsioni" di Baba Vanga di Francesco Santoianni L'agenzia di stampa finanziata dall'UE e le "previsioni" di Baba Vanga

L'agenzia di stampa finanziata dall'UE e le "previsioni" di Baba Vanga

Il Peyote insieme a Gesù nella Chiesa Nativa Americana di Raffaella Milandri Il Peyote insieme a Gesù nella Chiesa Nativa Americana

Il Peyote insieme a Gesù nella Chiesa Nativa Americana

Russia, Africa e nuovo mondo multipolare di Marinella Mondaini Russia, Africa e nuovo mondo multipolare

Russia, Africa e nuovo mondo multipolare

L'imperialismo americano secondo Trump di Giuseppe Giannini L'imperialismo americano secondo Trump

L'imperialismo americano secondo Trump

72 ore di bipensiero oltre Orwell di Antonio Di Siena 72 ore di bipensiero oltre Orwell

72 ore di bipensiero oltre Orwell

Assistenza e previdenza: cosa raccontano i dati di Gilberto Trombetta Assistenza e previdenza: cosa raccontano i dati

Assistenza e previdenza: cosa raccontano i dati

La politica turca in Siria: traiettoria di collisione di Michelangelo Severgnini La politica turca in Siria: traiettoria di collisione

La politica turca in Siria: traiettoria di collisione

Un terzo mandato per Donald Trump? di Paolo Arigotti Un terzo mandato per Donald Trump?

Un terzo mandato per Donald Trump?

La foglia di Fico di  Leo Essen La foglia di Fico

La foglia di Fico

Il Governo taglia gli stipendi più bassi di Michele Blanco Il Governo taglia gli stipendi più bassi

Il Governo taglia gli stipendi più bassi

Il 2025 sarà l’anno della povertà di Giorgio Cremaschi Il 2025 sarà l’anno della povertà

Il 2025 sarà l’anno della povertà

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti