Premio Nobel della Pace Esquivel: "i grandi mezzi di comunicazione producono notizie false per il deterioramento del Venezuela"
"Il Venezuela soffre una crisi imposta dagli Stati Uniti, che non vuole perdere il controllo continentale e cerca di impedire l'autodeterminazione dei popoli attraverso golpe morbidi
"Se i popoli partecipano, sono protagonisti delle loro proprie vite e costruttori della loro storia, trovano il loro proprio cammino senza sottomettersi al colonialismo della grande potenza", afferma il Nobel della Pace Adolfo Pérez Esquivel.
Esquivel chiede al popolo venezuelano di pretendere che i rappresentanti di governo e opposizione dialoghino tra loro per trovare alternative alla violenza.Nobel de la Paz, @PrensaPEsquivel: #Venezuela es blanco de agresiones del imperio norteamericano" https://t.co/ugmhQbe9RS pic.twitter.com/qKPHHv6Rkg
— teleSUR TV (@teleSURtv) 30 aprile 2017
In un post pubblicato ieri nel suo account Facebook, il grande intellettuale argentino sottolinea come l'opposizione neghi il dialogo con il Governo, non rispettando le proposte dell'Unasur e la mediazione del Papa Francesco, insieme a vari ex presidenti al fine di trovare "accordi che garantiscano la pace sociale".
Esquivel ha poi rimarcato come sia necessario ricorrere al dialogo per trovare soluzioni alle difficoltà che vive il popolo, come la destabilizzazione economica prodotta dalle grandi imprese.
Per Esquivel, il Venezuela soffre una crisi imposta dagli Stati Uniti, che non vuole perdere il controllo continentale e cerca di impedire l'autodeterminazione dei popoli attraverso golpe morbidi. "E' già accaduto in Honduras, Haiti, Paraguay e in Brasile" e si tratta di "golpes blandos" che hanno avuto successo, prosegue Esquivel, che conclude come i mezzi di comunicazione si siano posti al servizio dei grandi interessi economici e politici, e per questo cercano di screditare il governo venenzuelano attraverso notizie false per provocare il deterioramento generale.