Prodi ora pretende il MES. Ma a voi non è bastato l'euro?

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Prodi ora pretende il MES. Ma a voi non è bastato l'euro?


di Giuseppe Masala


"Venghino siori venghino, accattatevilli i soldi che sono a tasso zero e senza condizionalità". Non manca l'accorato appello di Prodi ad accettare i 36 miliardi delle linee di credito sanitarie del Mes. Un ex Presidente del Consiglio ridotto a piazzista del credito al consumo è davvero una cosa che non si può vedere. 

Già senza condizionalità preventive, ma le condizionalità arriveranno eccome quando si realizzeranno scostamenti futuri rispetto all'andamento economico previsto. Bisogna capire che le persone compromesse con un progetto abortito come Prodi (progetto che ha causato la completa distruzione di una nazione prospera e la riduzione in povertà di milioni di persone) hanno la loro unica speranza nel commissariamento dell'Italia che è ciò che in realtà vogliono. Speranza vana, che non influisce sulle dinamiche storiche in atto.

Potrebbero commissariare l'Italia portando direttamente come dittatore Hans-Werner Sinn ma le dinamiche che stanno facendo implodere la Ue sono su un altro piano rispetto sul quale le scelte italiane non influiscono per nulla.

Questo non lo capisce Prodi e non lo capiscono in tanti.

Prodi certo va capito. Troppe cose la caduta del Regime potrebbe far emergere: dalla genesi della nascita della Seconda Repubblica a colpi di bombe stragiste politico-mafiose e di trattative con la Cupola mafiosa, fino alla scelta folle di cedere la nostra sovranità monetaria sapendo che non c'era nessuna possibilità di "completare" l'unione con la condivisione - neanche in prospettiva - delle politiche fiscali.

E lì sta un altro problema enorme che fa uscire la sentenza del 5 Maggio di Karlsruhe: la Germania non può modificare gli articoli che consentirebbero una unione fiscale europea perchè coperti da una clausola di eternità. Quindi perchè diamine la dirigenza italiana ha ceduto la sua sovranità monetaria sapendo bene che comunque non c'erano spazi per arrivare ad uno stato federale (o almeno confederale) europeo? Forse in Italia non c'erano studiosi dell'ordinamento tedesco che potevano mettere in guardia da un passo così sciagurato e senza vie d'uscita?

Non è credibile manco questo. E le ombre su quella classe dirigente europeista si allungano sempre di più.

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