Salvini, un Renzi con il manganello

10961
Salvini, un Renzi con il manganello



Davvero emblematica l'ultima intervista a RadioNews24 di Matteo Salvini (di cui sotto vi allego un paio di tweet presi del profilo dello stesso Ministro dell'Interno).






Pare ormai evidente che si sia candidato ad essere l'uomo del Big Business: prima il sì al Tav (dopo che per anni era stato per il no), ora il sì alle trivelle per il petrolio in Adriatico e soprattutto assume la stessa posizione del PD e di Forza Italia in tema di fisco: meno fisco per le imprese (dopo le enormi regalie renziane a Big Business) perchè "prima bisogna creare il valore e poi si può distribuirlo", esattamente la stessa posizione di Renzi e di Berlusconi. Non entro nel merito, ricordo solo che il tasso di profitto delle imprese italiane è il più alto d'Europa (ovviamente a discapito dei salari). Pare evidente come Salvini si stia candidando ad essere il nuovo portabandiera di Big Business. Esattamente come lo sono stati Berlusconi e Renzi, con buona pace di quel popolo che lo ha votato come elemento di rivalsa e di insofferenza. Con buona pace delle diseguaglianze e anche con buona pace della sostenibilità ambientale. 


L'unica linea del Piave che Salvini mantiene nella sua incredibile giravolta è quella della deriva securitaria: no all'immigrazione indiscriminata (e scusate, ha sacrosanta ragione, la gente lo capisce e su questo lo segue) e una stretta non dico autoritaria ma quasi. 


Per il resto siamo all'ennisima trasformazione gattopardesca del vecchio sistema che ha divorato l'Italia e che ora trova una nuova maschera con la Lega. Figuratevi che si parla di un entrata di Giggino 'a Purpetta nel nuovo partito di Toti che sarà stampella di Salvini soprattutto al Sud. Insomma, nella rinascente destra degli affari entra quella zona grigia che opprime il Sud (e investe al Nord). Fa un po' ridere la somma presa per il sedere: i leghisti al Nord sbandierano efficentismo e urlano contro il Sud "parassita" e poi che fanno? Si alleano con Giggino 'a Purpetta?




Unica speranza di cambiamento, con i suoi limiti, è il Movimento Cinque Stelle. Altrimenti si affonda nella solita palude.

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Un passo indietro di un secolo di Loretta Napoleoni Un passo indietro di un secolo

Un passo indietro di un secolo

Il video di Ocalan: la traduzione completa delle sue parole di Michelangelo Severgnini Il video di Ocalan: la traduzione completa delle sue parole

Il video di Ocalan: la traduzione completa delle sue parole

Intelligenza Artificiale e la nuova frontiera del DeepFake di Francesco Santoianni Intelligenza Artificiale e la nuova frontiera del DeepFake

Intelligenza Artificiale e la nuova frontiera del DeepFake

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione di Raffaella Milandri Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

Le due Italie: chi perde (e chi vince) dai dazi di Trump di Francesco Erspamer  Le due Italie: chi perde (e chi vince) dai dazi di Trump

Le due Italie: chi perde (e chi vince) dai dazi di Trump

Cara Giorgia, ma quale dialogo? di Paolo Desogus Cara Giorgia, ma quale dialogo?

Cara Giorgia, ma quale dialogo?

Marx e l'ecologia Marx e l'ecologia

Marx e l'ecologia

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea? di Gao Jian La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

Resistenza e Sobrietà di Alessandro Mariani Resistenza e Sobrietà

Resistenza e Sobrietà

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

La cena per l'Ucraina: il vertice della spartizione di Giuseppe Giannini La cena per l'Ucraina: il vertice della spartizione

La cena per l'Ucraina: il vertice della spartizione

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

La povertà in Italia è ereditaria di Michele Blanco La povertà in Italia è ereditaria

La povertà in Italia è ereditaria

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

O si e' contro la Nato o si e' sua complice di Giorgio Cremaschi O si e' contro la Nato o si e' sua complice

O si e' contro la Nato o si e' sua complice

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti