Discorso di Robert Kennedy Jr. a Berlino: "Hanno detto che avrei parlato a 5000 nazisti"
Si è tenuta nella capitale tedesca Berlino la tanto discussa e per certi versi ‘controversa’ manifestazione contro le restrizioni adottate dal governo tedesco per fronteggiare la pandemia Covid-19 causata dal nuovo coronavirus.
Secondo quanto rende noto il ministero degli Interni teutonico oltre 300 persone sono state arrestate. Alla manifestazione, secondo quanto riferisce lo stesso ministero, hanno preso parte circa 35 mila manifestanti.
Tra gli oratori figurava Robert Kennedy, nipote di John Fitzgerald Kennedy e figlio di Bob.
Lo statunitense ha sottolineato come in patria avessero descritto la manifestazione come una sorta di mega-raduno nazista.
Nella mia nazione stanno dicendo che sono venuto qui per parlare a 5000 nazisti. (…) E domani riporteranno che sì, sono stato qui, e ho parlato a forse da 3000 a 5000 nazisti. Guardo questa folla e vedo l’opposto del nazismo”.
Kenndy ha poi aggiunto: “ Vedo persone che amano la democrazia. Persone che vogliono un governo trasparente. Persone che vogliono leader che non mentano loro. Persone che vogliono leader che non promulghino norme e regolamenti arbitrari per orchestrare l’obbedienza della popolazione”.
Fino ad arrivare a uno dei punti nodali per capire la sfiducia della popolazione nei governi e nella medicina cosiddetta ‘ufficiale’: “Vogliamo funzionari sanitari che non abbiano legami finanziari con l’industria farmaceutica, che lavorino per noi e non per Big Pharma”.
“Vedo questa folla e vedo tutte le bandiere d’Europa, vedo persone di ogni colore, vedo persone da ogni nazione, ogni religione, tutte che hanno a cuore la dignità umana, la salute dei bambini, la libertà politica: questo è l’opposto del nazismo”.
Kennedy lancia anche una stoccata ai governi: “I governi amano le pandemie. Amano le pandemie per la stessa ragione per cui amano la guerra. Poiché danno loro la possibilità di imporre controlli sulla popolazione che la popolazione diversamente non potrebbe mai accettare”.