Una forza europea al confine turco-siriano. La proposta "umanitaria" di Berlino

2510
Una forza europea al confine turco-siriano. La proposta "umanitaria" di Berlino


di Giuseppe Masala 


Molto interessante l'articolo del Financial Times dove si racconta della proposta fatta dal Ministro della Difesa tedesco - Annegret Kramp-Karrenbauer - per costituire una forza di interposizione europea al confine turco-siriano. Ovviamente la motivazione addotta è umanitaria ovvero proteggere i curdi da eventuali rappresaglie delle forze di Assad o di Erdogan. 


Chiaro - inutile sottolinearlo - che la motivazione umanitaria è assolutamente strumentale. Ciò che è evidente è che i tedeschi non vogliono lasciare il Medio Oriente e il Mar Mediterraneo Orientale a Putin dopo il ritiro degli americani. Del resto il Mediterraneo Orientale sta diventando sempre più strategico sia per i traffici marittimi vista la presenza nel quadrante del Canale di Suez sia per la scoperta di enormi giacimenti di gas. L'umanitarismo farlocco dei tedeschi lascia il tempo che trova.



La Annegret Kramp-Karrenbauer ovviamente dice che l'eventuale costituzione di questa forza di interposizione avrà un sostanziale "contributo tedesco". Non capisco di che tipo dal punto di vista militare, visto che sono completamente disarmati (sia eterno ringraziamento ai vincitori della Seconda Guerra Mondiale). Chi dovrebbe alimentare la filiera logistica necessaria alle forze in campo? Chi deve mettere le truppe? Chi gli dà la protezione aerea? In quale aeroporti dovrebbe essere dislocata questa protezione aerea? E in assenza di aeroporti chi mette a disposizione le portaerei nel Mediterraneo Orientale visto che i tedeschi ne sono completamente privi? Chiaro ed evidente che la signora conta sull'utilizzo di strumenti pagati con i soldi altrui, e di preciso anche i nostri. E' evidente sempre più che a Berlino si sentono proprietari di ciò che non gli appartiene almeno fino a quando coloro che ci governano non faranno l'errore fatale di costituire un Esercito Unico Europeo.



Ma al di là di questi aspetti comunque non secondari è chiaro che i tedeschi si stanno arrogando diritti che non gli appartengono. Ovvero quello di decidere cosa fare in luoghi che sono totalmente fuori dalla loro sfera di influenza. Insomma, si comportano come se fossero una potenza mondiale. Club del quale fanno parte tre sole nazioni: Usa, Russia e Cina. E che non credo abbiano intenzione di allargarlo ad altri paesi, tantomeno a quel paese che ambisce ad entrare in quel club da almeno cento anni e che non ha esitato minimamente a mettere per due volte a ferro e fuoco l'Europa per dare l'Assalto al Potere Mondiale.
 


Quello che gli economisti non riescono a capire è che l'Euro è solo uno strumento di una partita ben più ampia. Di preciso è quello strumento che ha consentito ai tedeschi di egemonizzare l'Europa e di lanciarsi per la terza volta in un'avventura pericolosissima. Rischiando di trascinare, ancora, l'Europa nell'abisso.

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

La Nato-UE verso il blocco del Baltico di Giuseppe Masala La Nato-UE verso il blocco del Baltico

La Nato-UE verso il blocco del Baltico

Francesco Erspamer - C'era una volta i conservatori che conservano... di Francesco Erspamer  Francesco Erspamer - C'era una volta i conservatori che conservano...

Francesco Erspamer - C'era una volta i conservatori che conservano...

Maria Corina Machado, un'antipatria alleata dei “Patrioti” di Geraldina Colotti Maria Corina Machado, un'antipatria alleata dei “Patrioti”

Maria Corina Machado, un'antipatria alleata dei “Patrioti”

Israele, la nuova frontiera del terrorismo di Clara Statello Israele, la nuova frontiera del terrorismo

Israele, la nuova frontiera del terrorismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo di Leonardo Sinigaglia La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

La retorica "no border" e Salvini: due facce dello stesso imperialismo

Il Peyote insieme a Gesù nella Chiesa Nativa Americana di Raffaella Milandri Il Peyote insieme a Gesù nella Chiesa Nativa Americana

Il Peyote insieme a Gesù nella Chiesa Nativa Americana

Democrack di Giuseppe Giannini Democrack

Democrack

72 ore di bipensiero oltre Orwell di Antonio Di Siena 72 ore di bipensiero oltre Orwell

72 ore di bipensiero oltre Orwell

LIBIA: UN MOVENTE TACIUTO E’ UNA BUGIA INTERA di Michelangelo Severgnini LIBIA: UN MOVENTE TACIUTO E’ UNA BUGIA INTERA

LIBIA: UN MOVENTE TACIUTO E’ UNA BUGIA INTERA

La California verso la secessione dagli Stati Uniti? di Paolo Arigotti La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

La foglia di Fico di  Leo Essen La foglia di Fico

La foglia di Fico

A chi dà fastidio il rispetto del diritto e dei diritti umani di Michele Blanco A chi dà fastidio il rispetto del diritto e dei diritti umani

A chi dà fastidio il rispetto del diritto e dei diritti umani

Il 2025 sarà l’anno della povertà di Giorgio Cremaschi Il 2025 sarà l’anno della povertà

Il 2025 sarà l’anno della povertà

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti