Maduro pianifica tre zone economiche speciali con la Cina lungo l'asse costiero del Venezuela
Ungheria, il ministro degli Esteri definisce l'attacco al Nord Stream come "un atto di terrorismo"
Ancora una volta l’Ungheria si smarca dalle posizione europee ed occidentali. Il ministro degli Esteri di Budapest Peter Szijjarto ha dichiarato in un'intervista a RIA Novosti che l’attacco al gasdotto Nord Stream dovrebbe essere considerato "un atto terroristico".
"Quello che è successo con il gasdotto Nord Stream è davvero scioccante perché è, di fatto, la prima volta che una così importante infrastruttura europea viene attaccata", ha affermato il diplomatico.
Secondo Szijjarto, un simile incidente "dovrebbe essere considerato in linea di principio un atto di terrorismo".
In questo contesto, ha sottolineato che il suo Paese sostiene un'indagine "approfondita, strutturata e dettagliata su quanto accaduto". Il capo della diplomazia ungherese ha sottolineato che, a prescindere da chi avvii l'indagine, Budapest sostiene ogni tipo di procedura che "dia speranza" di scoprire "chi è stato e perché".
Szijjarto ha affermato che le Nazioni Unite dovrebbero fornire un meccanismo per indagare sulle esplosioni degli oleodotti e potrebbero essere il forum per tale indagine. "L'ONU non è stata creata per integrare i Paesi che la pensano allo stesso modo, ma come piattaforma per i Paesi che si parlano anche se si considerano nemici".
L'8 febbraio, il leggendario giornalista Seymour Hersh, vincitore del Premio Pulitzer nel 1970, ha pubblicato un articolo in cui sostiene che i sommozzatori della Marina statunitense abbiano piazzato gli esplosivi sotto i gasdotti Nord Stream nel giugno 2022.
Secondo una fonte informata dei fatti, l'operazione è stata condotta sotto la copertura delle esercitazioni BALTOPS 22 della NATO. Secondo il giornalista, la Norvegia ha assistito i sommozzatori nel collocare le cariche sotto le condutture. Tre mesi dopo, i dispositivi sono stati attivati a distanza per distruggere le strutture.
Fino a questo momento i governi europei hanno mantenuto un silenzio imbarazzante sulla vicenda. Il governo ungherese è stato il primo ad esprimersi sull’atto terroristico realizzato nel cuore dell’Europa.
Potrebbe anche interessarti
Maduro pianifica tre zone economiche speciali con la Cina lungo l'asse costiero del Venezuela
Le zone economiche speciali (ZES) istituite dalla Cina sono aree geografiche designate all'interno del paese con regolamenti economici e commerciali particolarmente favorevoli. Queste zone sono state create...
China Daily - "Attenzione indesiderata": la pericolosa espansione della NATO nell'Asia-Pacifico
In un editoriale apparso su China Daily - che proponiamo di seguito tradotto in italiano - Sun Chenghao, responsabile del programma USA-UE presso il Centro per la sicurezza e la strategia internazionale...
"È tempo che il Sud cambi le regole del gioco": il G77+Cina chiede la riforma dell'architettura finanziaria globale e fine delle sanzioni
"È tempo che il Sud cambi le regole del gioco", è una delle frasi coniate dal Presidente cubano Miguel Díaz-Canel, che ha ospitato per due giorni un centinaio di capi di Stato e di...